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Artigianato artistico, adesione Regione Sardegna a carta internazionale

La Regione Sardegna aderisce alla ‘Carta internazionale dell’Artigianato artistico’, documento che rappresenta base condivisa per la messa a punto di strategie per lo sviluppo, la valorizzazione, la tutela e la promozione a livello mondiale delle produzioni manifatturiere artistiche e tradizionali.

L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha deciso di unirsi al primo nucleo di regioni italiane sostenitrici della Carta, costituitosi lo scorso 6 maggio a Firenze (in occasione della Mostra internazionale dell’Artigianato), e sarà la sesta istituzione regionale ad aderire dopo la Toscana, Abruzzo, Molise, Liguria, Lazio. Mentre anche altre hanno ricevuto l’invito ad associarsi alla decisione.

Il percorso della Carta, un atto che contiene al suo interno anche proposte di intervento basate su punti di forza e debolezza del settore, è iniziato nel 2009, nel gennaio del 2011 ha ricevuto l’imprimatur internazionale a Parigi e sta ricevendo costantemente riconoscimenti da parte delle Istituzioni, tra cui il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico italiano e quello del Commercio e Artigianato francese. Sino a oggi il documento ha ricevuto l’adesione delle più importanti realtà professionali operanti nel comparto a livello internazionale: per l’Italia, CNA e Confartigianato Imprese; per la Francia, ‘Atelier d’Art de France’; per il Giappone, la ‘Kyoto traditional Art and Crafts sponsorship Foundation’; per la Spagna, ‘Oficio y Arte’, la più importante associazione iberica di artigiani del settore artistico; per la Tunisia, l’Ufficio nazionale dell’Artigianato.

L’adesione della Sardegna alla Carta, che dovrebbe essere formalizzata la fine di gennaio 2012, “rappresenta – secondo l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi – un passo importante, che apre al confronto su problematiche e prospettive di un settore fondamentale per l’Isola. Intendiamo condividerne i contenuti – prosegue l’assessore - nella prospettiva di un impegno che da ora ci accomuna ad altre regioni italiane, Paesi del Mediterraneo e di tutto il mondo, come il Giappone, che da sempre hanno individuato nelle produzioni artigianali tradizionali e artistiche una fonte notevole di sviluppo economico, oltre che di conservazione e valorizzazione della propria storia e identità. Gli artigiani sardi sono perfettamente in tema: la loro creatività e la loro arte manifatturiera, oltre che essere una risorsa economica per il territorio, esprimono il patrimonio identitario di un intero popolo. L’adesione alla Carta – conclude Crisponi – potrà essere utile soprattutto alla valorizzazione delle micro - piccole imprese dell’artigianato artistico isolano che con la loro opera promuovono l’immagine della Sardegna”.Red-com