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Calcio – Serie A

E' del Cagliari il primo vero 'colpo'. I sardi soffrono contro una Roma molto aggressiva quanto inconcludente in avvio e nella ripresa passano con un goal del solito implacabile Conti: il 2-1, severo per gli uomini di Luis Enrique, matura a tempo scaduto, nel recupero, con un gran contropiede di El Kebir prima e con il goal di De Rossi al 51' della ripresa.

 Daniele Conti, figlio di Bruno, ha segnato alla Roma il quinto gol in carriera. Ma, ai microfoni Sky, assicura che per lui non ha un sapore speciale: "E' una rete come un'altra. I fischi? Non c'è problema, mi scivolano addosso". "Il Cagliari aveva una gran voglia di scendere in campo e dare tutto e credo si sia visto - ha aggiunto Conti. Con il mister Ficcadenti ci stiamo trovando bene".

Dopo la cocente delusione per la prematura eliminazione in Europa League con lo Slovan, anche in campionato i giallorossi partono con l'handicap, con questo 2-1 contro i sardi all'Olimpico un po' troppo pesante. Luis Enrique ha scelto Heinze al centro della difesa, preferendo Rosi a Cassetti sulla destra. Esordio per gli ultimi arrivati Pjanic e Osvaldo. Nel Cagliari Ficcadenti ha puntato sul 4-3-3 spostando a sinistra Cossu e inserito in attacco l'ultimo arrivato Thiago Ribeiro al posto dello squalificato Larrivey.

 I rossoblù di Ficcadenti trovano il vantaggio al 68' con Daniele Conti, che raccoglie una corta respinta di testa di José Angel e batte Stekelenburg con un destro angolato: per il centrocampista è quinto gol in carriera contro i giallorossi. Un minuto dopo la Roma rimane in dieci: l'arbitro Gava estrae il rosso diretto a José Angel per un brutto fallo ai danni di Biondini. Per il difensore spagnolo, all'esordio nel campionato italiano, due minuti da incubo: errore sul gol ed espulsione.

 La prima di serie A registra anche la vittoria esterna dell'Udinese a Lecce (2-0 maturato nel primo tempo con i goal di Basta e Di Natale e partita praticamente chiusa in un quarto d'ora), dopo quella del Napoli nell'anticipo a Cesena. Ottimo e meritato il pari dell'Atalanta sul difficile terreno del Genoa: 2-2 il finale, con la risposta rossoblù di Mesto e Veloso alla doppietta di Moralez, capocannoniere del torneo.

Si segna molto, complice il gran caldo che appesantisce alla lunga le difese: l'unico 0-0 è quello fra Catania e Siena, e il punto va bene ai toscani molto più che ai siciliani. Sei gli ammoniti, più calci che calcio. 

Diverso il pari, 2-2, fra Chievo e Novara: ottima la reazione dei piemontesi, di nuovo in A dopo mezzo secolo, alle reti del solito Pellissier e di Thereau. Significativo e riprova della convinzione degli uomini di Tesser che il pareggio sia arrivato quasi allo scadere, con Paci, dopo il goal di Marianini.

Parte bene, invece, la Fiorentina di Mihajlovic, che stende il Bologna 2-0 con Gilardino e Cerci, due giocatori sul piede di partenza per da Firenze quasi tutta l'estate. Agli emiliani non basta un ottimo Diamanti (anche sfortunato in almeno un paio di occasioni). 

 

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