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Fmi taglia ancora le stime italiane:nel 2012 crescerà meno

L'Italia il prossimo anno crescerà ancora meno del previsto: parola del Fondo Monetario Internazionale che ha tagliato nuovamente le proprie stime.

Nell'ultima bozza del World Economic Outlook che l'ANSA è in grado di anticipare il Fmi stima per l'Italia una crescita del Pil 2011 dello 0,8%, invariata rispetto alle ultime previsioni datate 17 agosto; mentre per il 2012 si aspetta che il Pil avanzi non più dello 0,7% ma dello 0,5%.

Il Fondo Monetario Internazionale taglia ancora una volta le stime della crescita mondiale. A meno di un mese dall'ultima versione, il Fmi ha abbassato ulteriormente le previsioni per il Pil mondiale, al 4,0% quest'anno e al 4,2% nel 2012, dal 4,2% e 4,3% delle stime di metà agosto.

Arretra in particolare Eurolandia (+1,7% e +1,3% dai precedenti +1,9% +1,4%), ma peggiorano anche i paesi emergenti: +6,5% e +6,2% contro il +6,6% e +6,4%.

La disoccupazione mondiale è ancora elevata ma scenderà progressivamente in quasi tutto il mondo, anche se in Eurolandia quest'anno resterà ancorata al 10%. Il vero allarme però viene dalla Spagna dove la quota dei senza lavoro salirà dal 20,1 al 20,7%. Sempre secondo il Fondo Monetario Internazionale la disoccupazione in Italia scenderà nel 2011 all'8,2% per poi risalire all'8,5% nel 2012.

In linea con il trend complessivo, inoltre, negli Stati Uniti la fetta dei senza lavoro calerà al 9,1% quest'anno e all'8,9% il prossimo.