"L'ammissione dei tre ragazzi disabili che a settembre potranno frequentare le lezioni all'ITC Satta di Nuoro rappresenta per noi un grande risultato. La Provincia di Nuoro infatti ha sostenuto fin dal primo momento questa lotta al fianco dei genitori e proseguirà ancora con la sua battaglia contro i tagli indiscriminati alla scuola pubblica decisi dal Governo. - A ribadirlo con forza è l'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Nuoro, Gianfranca Logias che, non appena avuta notizia della mancata iscrizione dei ragazzi, qualche settimana fa ha convocato un incontro urgente per discutere e valutare le azioni unitarie da intraprendere al fine di garantire a tutti la certezza del diritto allo studio.
Contestiamo e rifiutiamo con forza e determinazione la filosofia della riforma Gelmini e ribadiamo ancora una volta tutto il nostro impegno in difesa dei presidi scolastici del territorio. - ha sottolineato l'assessore Logias – La Provincia di Nuoro intende proseguire con azioni forti ed incisive contro i tagli che stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza dell'intero sistema scolastico provinciale e vanno a ledere in modo significativo il diritto delle classi più deboli a ricevere un'istruzione adeguata. A tal proposito è necessario avviare nuove azioni di sensibilizzazione del territorio. Già ieri mattina ho incontrato diversi sindaci del Mandrolisai per esaminare, nello specifico, la situazione di alcuni presidi scolastici a rischio chiusura. Dall'incontro, al quale ha partecipato anche il Presidente della Commissione provinciale all'Istruzione Marilisa Marongiu, è emersa la forte volontà di proseguire in modo unitario e condiviso, in stretta collaborazione con tutti i Comuni del territorio, affinché si dia un segnale forte contro le decisioni calate dall'alto che non fanno altro che determinare un ulteriore impoverimento delle nostre realtà e pregiudicano il futuro della scuola nella provincia.
A questo tentativo noi ci opporremo e intraprenderemo tutte le azioni necessarie per contrastare una politica dei tagli basata solo sui numeri, senza tener conto delle peculiarità e delle esigenze dei diversi territori, in particolare delle aree più marginali e delle zone interne e montane dove la scuola rappresenta un vero punto di riferimento per lo sviluppo sociale, civile ed economico". Red-com