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Il Comitato per la Ricostituzione del Comune di Silì prosegue la raccolta firme.

Ad un mese dall’invio di una lettera da parte del Presidente del Comitato per la Ricostituzione del Comune di Silì, Patrizio Puggioni, al Sindaco di Oristano, Dr.ssa Angela Nonnis, in cui si illustrava il programma del comitato e soprattutto si invitavano il Sindaco e gli Amministratori Comunali a partecipare a una nuova assemblea popolare in cui avviare un dibattito e un confronto con il Comitato, alla quale il Comitato dichiara di non aver avuto risposta, il Preseidente Puggioni ha affermato: “La raccolta delle firme prosegue con successo”.

 

“Ci stiamo avvicinando speditamente al traguardo delle mille firme, - ha sottolineato il Presidente - un numero che rappresenta solo l'inizio delle nostra iniziativa, ma che ha indubbiamente un altissimo valore simbolico per le persone che si stanno impegnando in questa campagna. A più di un mese dall'invio della nostra missiva al Sindaco e agli Amministratori Comunali di Oristano (i quali hanno ricevuto copia della lettera per conoscenza), non abbiamo ricevuto alcuna risposta; abbiamo letto su qualche organo di informazione che il Sindaco dava la disponibilità a un incontro, ma al momento non abbiamo ricevuto nessun riscontro proveniente da Palazzo degli Scolopi. La nostra disponibilità rimane invariata, siamo pronti e siamo desiderosi di confrontarci con l'Amministrazione, forti delle nostre ragioni e dell'appoggio dei nostri concittadini”.

“Non posso però esimermi – ha concluso Puggioni - dallo stigmatizzare questo atteggiamento di indifferenza nei confronti della nostra iniziativa, avremmo gradito una risposta che non è ancora arrivata; non credo che dare un riscontro a una lettera, che è espressione di una importante fetta di popolazione, richieda eccessive risorse cronologiche a chi amministra anche Silì, o forse i problemi di Silì e il dissenso della sua Popolazione vengono posti in secondo piano? Continuo a ribadire che la nostra battaglia non è una sfida politica al Sindaco, né la risoluzione di vecchie ruggini campanilistiche con Oristano e gli Oristanesi, ma rivendico maggiore attenzione verso la Frazione di Silì e verso i suoi cittadini e ancor più rivendico il nostro diritto a manifestare in maniera assolutamente civile e democratica il nostro dissenso.” Red.

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