Niente luci e ombre, ma aspetti positivi e meno positivi. In sintesi è questo il commento di Carlo Sanjust, consigliere regionale del PdL su quanto emerge dall’analisi della Corte dei Conti.
Positivo il fatto che il disavanzo complessivo cala del 38%, rispetto al bilancio 2009 e i residui passivi si riducono di quasi il 14% per la prima volta in tre anni.
Anche il debito della Regione, pur rimanendo elevato (2 milioni 152 mila euro al 31 dicembre 2010) risulta inferiore del 7,7% rispetto all’anno precedente.
Il “cicchetto” della Corte dei Conti riguardo la vertenza “entrate” è comprensibile, come è comprensibile il fatto che
La stessa Giunta Soru, infatti, ha avuto solamente “parole” dal governo di allora riguardo la vertenza entrate nonostante lui, abbia inserito negli ultimi suoi 3 bilanci regionali la cifra di 500 milioni di euro l’anno, cifra stabilita “sulla parola” e non effettivamente erogati dallo Stato. E la stessa Corte dei Conti, allora, contestò aspramente questo genere di manovra.
Per quanto riguarda la spesa sanitaria, è indubbio che,
Per questo, credo che sia urgente portare alla discussione il Piano Sanitario perché, solo così sarà possibile riequilibrare la spesa attraverso la riorganizzazione del settore, diminuendo le consulenze e prevedendo la copertura stabile dei posti in organico ora coperti da precari.
Razionalizzare, non significa tagliare servizi, ma offrire servizi ottimali spendendo meno. E ciò, credo sia possibile. Red