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Ridimensionamento scolastico – L’assessore Ticca: “Proseguiremo con la mobilitazione. Siamo stanchi dello smantellamento della scuola”.

Questa mattina, a Nuoro, l’assessore provinciale alle Politiche Educative, Giovanna Ticca, a seguito delle ultime notizie che annunciano ulteriori tagli al sistema scolastico, ha convocato una riunione urgente che si terrà lunedì 20 giugno, alle 10.00, nella Sala del Consiglio della Provincia di Nuoro, che coinvolgerà i sindaci dei Comuni della provincia di Nuoro, i Dirigenti degli Istituti scolastici del territorio e le Organizzazioni Sindacali.

"Proseguiremo con la mobilitazione, senza se e senza ma, perché siamo stanchi di sottostare al progressivo smantellamento della scuola nel nostro territorio – ha ribadito con forza Giovanna Ticca - L’incontro che ho convocato per la prossima settimana si rende necessario e urgente. Per l’ennesima volta infatti siamo chiamati a discutere di tagli indiscriminati e di ridimensionamento scolastico. A partire dalla notizia di oggi che annuncia la chiusura dei corsi serali, ai lavoratori ATA, il cui organico è stato ridimensionato sulla base di tabelle numeriche che, ancora una volta, non tengono conto delle reali necessità, oltre al personale preposto allo svolgimento delle pulizie nelle strutture scolastiche, assunto da cooperative di servizi esterne, per il quale si ipotizza la cassa integrazione".

"La situazione sta precipitando – ha dichiarato preoccupata l’assessore – le scelte del Ministero dimostrano ancora una volta di non avere alcun rispetto per il diritto essenziale all’istruzione. Con i tagli dei corsi serali si nega la scuola a chi ne ha diritto, si nega la possibilità di migliorare la propria condizione di vita. Siamo di fronte ad un atteggiamento di disattenzione totale della scuola pubblica che non vogliamo e non possiamo più tollerare. Chiamiamo pertanto l’intero territorio alla mobilitazione per chiedere una volta per tutte alla Regione di aprire una vertenza con il Ministero per garantire la salvaguardia della scuola nell’isola e la tutela di tutto il mondo scolastico del territorio".

"La verità - ha concluso l'Assessore Ticca - è che gli Uffici scolastici sono diventati dei burocrati del Ministero che agiscono senza tenere minimamente conto delle esigenze del territorio in cui viviamo. E’ per questo che tutti noi amministratori saremo chiamati in prima linea ad avviare una dura battaglia contro chi, imperterrito, continua ad operare una politica fatta esclusivamente di tagli in un territorio già fortemente penalizzato dal punto di vista geografico ed economico". Red.