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Arrestati due fratelli di Capoterra per tentato omicidio (2)

I fratelli Albino e Nicola Porcu, rispettivamente di 43 e 29 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Capoterra e dai colleghi della Compagnia di Cagliari, con l'accusa di tentato omicidio. Il fatto è avvenuto  al termine di un movimentato episodio avvenuto durante la notte, verso le tre,  in via Pascoli, vicino al centro del paese.

La vittima dei fratelli Porcu è Antonio Farigu, di 35 anni, anche lui di Capoterra, rimasta ferita fortunatamente solo alla mano dal un proiettile esploso da un fucile cal. 12. In ospedale a Farigu gli è stata riscontrata solo frattura della falange assegnando una prognosi di 30 giorni.

Gli attentatori, secondo quanto accertato dagli investigatori dell'Arma, il ferito avrebbero dato fuoco poco prima all'auto della moglie di Albino Porcu. Si sarebbe trattato di un vero e proprio raid punitivo. Tutto sarebbe cominciato, secondo la ricostruzione dei carabinieri, con l'incendio dell'auto della moglie di Albino. Da quel momento nelle strade di Capoterra è scattata la caccia al presunto responsabile dell'atto.

Nel tempo poi i due fratelli, ritenendo di avere individuato in Farigu il colpevole dell'attentato, sono piombati sotto l'abitazione di quest'ultimo e qui non vi è stato tempo per le spiegazioni: sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco (i militari avrebbero raccolto almeno tre bossoli) e uno di questi ha raggiunto Farigu alla mano. Sul posto poco dopo i carabinieri del Nucleo Operativo di Cagliari, guidati dal ten. Giuseppe Pischedda che hanno individuato i responsabili del reato, arrestati e poi rinchiusi nel carcere cagliaritano di "Buocammino" con l'accusa di tentato omicidio e Farigu, invece, denunciasto in stato di libertà per danneggiamento aggravato a seguito di incendio.