Il Presidente della regione Sardegna Ugo Cappellacci, nell'annunciare che la Regione manterrà l'impegno assunto, presentando l’iniziativa intrapresa della Regione contro il caro traghetti, insieme all’assessore dei Trasporti Christian Solinas e all’assessore del Turismo Luigi Crisponi, ha dichiarato: "Sardi che vivete oltre il mare, turisti che amate la Sardegna, stiamo venendo noi a prendervi".
"La nostra libertà di circolazione e la nostra libertà di impresa non possono essere compresse dalla condotta inaccettabile delle compagnie di navigazione, che viola le normali regole del mercato. Nel mese di gennaio - ha proseguito Cappellacci - abbiamo inviato una prima segnalazione all’Antitrust, nel mese di marzo abbiamo attivato un tavolo tecnico con le compagnie di navigazione. In tale sede abbiamo fatto presente che era indispensabile un ragionamento di sistema, con uno sforzo di tutti, non solo della parte pubblica. Questo messaggio non è stato recepito dalle compagnie, che sono rimaste arroccate nelle loro posizioni. Così abbiamo inviato il ricorso all’Autorità Garante del Commercio e del Mercato, che ora sta esaminando la rilevanza dei fatti segnalati. Circa un mese fa abbiamo deliberato una decisione importante, che oggi viene tradotta in termini concreti: andiamo noi a prendere i Sardi che vivono fuori dall’isola, portiamo noi i Sardi residenti verso la Penisola, e andiamo noi a prendere i turisti".
"Questo non è un atto di guerra – ha evidenziato Cappellacci-, ma un atto di legittima difesa. Noi auspichiamo che si possa tornare a condizioni di normalità di mercato e che si possa ritornare intorno a un tavolo con gli attori del sistema".
Il servizio sarà assicurato dalla Saremar, società di proprietà al 100% della Regione, per le tratte Civitavecchia – Golfo Aranci e vv (due corse al giorno) e Vado Ligure – Porto Torres e vv, con due navi (che si chiameranno Dimonios e Maresciallo Scintu) da 800 passeggeri, che potranno caricare 320 auto e 2250 metri lineari di merci.
"La nascita della flotta sarda – ha dichiarato l’assessore dei Trasporti Christian Solinas - vuole rappresentare il riscatto per il Popolo Sardo, che ha ricominciato a scrivere la propria storia, senza limitarsi a leggere le umiliazioni e gli oltraggi subiti per anni. Stiamo contrastando, da un lato l’aumento esponenziale delle tariffe marittime, dall’altro tuteliamo il diritto alla libera circolazione dei cittadini e gli interessi economico-sociali del sistema produttivo isolano, creando le condizioni per accedere in parità al libero mercato, prevenendo la formazione di oligopoli e/o cartelli di operatori sulle tratte da e per la Sardegna".
"Le tariffe previste saranno uniche per residenti e non residenti ed all’insegna della massima trasparenza, comprensive dei diritti e delle tasse – ha spiegato l’assessore Solinas – ed uguali per tutti i posti disponibili. All'iniziativa del noleggio delle navi, si è accompagnato il reclutamento di personale sardo specializzato, complessivamente 36 unità del settore marittimo-alberghiero (avviso pubblicato il 4 Maggio sul portale Sardegna Lavoro), oltre che la scelta di veicolare all’interno delle navi esclusivamente prodotti sardi".
"Abbiamo messo in atto un’azione determinata e decisa – ha affermato l’assessore del Turismo Luigi Crisponi - per contrastare le note difficoltà legate agli aumenti delle tariffe marittime: siamo convinti che una tale attività restituisca, in parte, serenità alle imprese del comparto turistico e, soprattutto, dia una risposta ai tanti turisti in procinto di scegliere l’Isola per le vacanze. L’intervento comprende anche il progetto ‘Bonus Sardo Vacanza’ (e la sua promozione a livello nazionale e internazionale), attraverso il quale, sino al 3 luglio, rimborsiamo parte delle spese di viaggio a chi arriva in Sardegna in nave e soggiorna almeno tre notti nelle nostre strutture ricettive classificate; unitamente ad esso abbiamo ridefinito importanti risorse, per una campagna istituzionale senza precedenti di promozione dell’intero territorio isolano e di rilancio delle prenotazioni nel comparto turistico".
"L’attività, - ha concluso Crisponi - all’insegna della qualità e del marchio ‘Sardegna’, punta a valorizzare tutti i settori socio-economici, dalla generale offerta ricettiva, a quella culturale, enogastronomica, agroalimentare e artigianale". Red.