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Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ nella citta’ di Cagliari

A Cagliari, nel mese di aprile 2011, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,7%, a marzo lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,5%. L’indice tendenziale questo mese segna +2,6%, in aumento rispetto al +2,2% del mese precedente.

Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c.

Principali variazioni per divisione a APRILE 2011

Prodotti alimentari e bevande analcoliche- La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando aveva segnato +0,5%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,9%, che risulta essere in aumento rispetto al +2,6% del mese di marzo. Tra le singole classi le più significative variazioni in aumento sono “Latte, formaggi e uova” +1,5% e “Caffè, tè e cacao” +1,3%. In diminuzione si segnala unicamente “Frutta” -1,0%.

Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di aprile, non registra alcuna variazione congiunturale così come nel mese precedente. Il tasso tendenziale risulta essere al +2,0%, il mese di marzo aveva segnato +2,1%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +1,6%, in aumento rispetto al +0,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +1,3%, che risulta essere in controtendenza rispetto al -0,4% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Scarpe ed altre calzature” +2,1% e “Indumenti” +1,7%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +1,4%, in aumento rispetto al mese di marzo quando l’indice aveva segnato +0,6%. L’indice tendenziale si posiziona sul +4,1%, in aumento rispetto al +3,1% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Energia elettrica” +3,8%; “Gasolio per riscaldamento” +2,7%; “Altri servizi per l'abitazione n.a.c.” +1,8% e “Gas” +1,5%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,1%, che è lo stesso valore del mese precedente. L’indice tendenziale segna +0,9%, anche esso con lo stesso valore del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti” +1,4%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Piccoli utensili ed accessori vari” -1,1%.

Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del +0,2%, in aumento rispetto al mese precedente quando non si era avuta alcuna variazione. L’indice tendenziale registra una variazione del +0,5%, anche esso in aumento rispetto al valore del mese precedente che aveva avuto una variazione del +0,2%. Tra le singole classi in aumento si segnala unicamente “Servizi ospedalieri” +2,9%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a marzo segna +2,5%, in aumento rispetto al +1,8% del mese precedente. L’indice tendenziale fa segnare +6,8%, in aumento anche esso rispetto al valore del mese di marzo che era +6,0%. In aumento, questo mese, si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne” +31,7%; “Trasporto aereo passeggeri” +24,2%; “Trasporto multimodale passeggeri” +3,5%; “Pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati” +2,9%; “Trasporto passeggeri su rotaia” +2,8% e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +1,7%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Comunicazioni -La divisione, nel mese di aprile registra una variazione congiunturale del -0,5%, nel mese precedente non aveva segnato alcuna variazione. L’indice tendenziale segna -0,7%, anche esso in diminuzione rispetto al -0,2% del mese precedente. Non si segnalano variazioni significative in aumento. In diminuzione si segnala unicamente “Apparecchi telefonici e telefax” -5,4%.

Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a marzo registra una variazione del +0,4%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando l’indice aveva segnato una variazione del -0,8%. Il tasso tendenziale segna +0,5%, in diminuzione rispetto al +0,6% del mese precedente. Fra le singole classi, in aumento significativo si segnalano “Giochi, giocattoli e hobby” +4,8%; “Pacchetti vacanza” +3,7%; “Supporti di registrazione” +3,1%; “Riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici” +1,9% e “Giornali e periodici” +1,7%. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” -2,7% e “Servizi culturali” -1,5%.

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale come nel mese precedente. Il tasso tendenziale è pari al +2,0%, in diminuzione rispetto al +2,2% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni. 

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese di aprile non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al mese precedente quando l’indice era variato del +0,3%. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,7, in aumento rispetto al +1,5% del mese precedente. Non si segnalano variazioni significative sia in aumento che in diminuzione.

Altri beni e servizi - Nella divisione il tasso congiunturale registra una variazione del +0,1%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente che era +0,2%. Il tasso tendenziale registra +2,7%, anche esso in diminuzione rispetto al valore del mese precedente che era +3,2%. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

P.S.: Nel comunicato stampa di marzo, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici della divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” rispettivamente, da +2,8% a +2,6% il tendenziale, e da +0,7% a +0,5% il congiunturale, a causa di rettifiche apportate dall’Istat alle classi “Frutta” e “Vegetali”.

I dati anticipati devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 16 Maggio 2011.

Il prossimo comunicato stampa verrà diffuso martedì 31 Maggio 2011. Com