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Montezemolo a Tremonti ed al premier:Poca ironia, meno barzellette ed ora aspettiamo i fatti veri.

«C'è poca ironia da fare, vista la situazione di mancata crescita e di mancate iniziative di politica economica». Luca Cordero di Montezemolo ha mal digerito commentato la battuta di Giulio Tremonti sugli industriali lasciati soli. «È meglio metterci tutti con meno battute e invece impegnarci di più per avere più risultati. Condivido totalmente l'opinione di Emma Marcegaglia per quanto riguarda gli industriali.

«C'è un Paese reale che sta reagendo e si sta dando da fare» ha aggiunto Montezemolo, presentando un accordo per una iniziativa di solidarietà a sostegno della ricerca. Poi alla domanda di alcuni cronisti su quanta distanza vi sia tra il Paese reale e quello che si sta discutendo in Parlamento, Montezemolo ha ribadito che «c'è un Paese che ha voglia di fare e non di occuparsi solo degli affari propri (la stoccata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è implicita, ndr) . Sono quelli che chiamo gli italiani ignoti - ha continuato -, che sono la grande forza di questo Paese, malgrado una politica sempre più lontana dai problemi, dalle esigenze vere e da scelte coraggiose che bisogna assolutamente fare per guardare al futuro, a cominciare da non trascurare la ricerca».

L'ex leader di Confindustria ha criticato anche i tagli alla ricerca: sono «scandalosi e masochistici» mentre la politica resta l'unico settore in cui non si tagliano mai le risorse, denuncia. Qualche ministro, spiega il numero uno della fondazione Italia Futura durante una conferenza stampa di Telethon, «fa tagli trasversali anziché con il laser» e l'Italia è «il Paese che investe meno in Europa in ricerca, con ottimi ricercatori italiani costretti ad andare all'estero. Anziché tagliare la ricerca io taglierei altrove, come le tante inefficienze o i Cda che servono solo a sistemare politici trombati. Sento parlare - conclude Montezemolo - di tagli da tutte le parti tranne che nella politica»