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Commissione d’inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali – Audizione del direttore generale dell’agenzia agricola Argea, Marcello Onorato.

Il direttore generale di Argea, Marcello Onorato, sentito in audizione dalla Commissione d’inchiesta del Consiglio regionale sulla mancata applicazione delle leggi presieduta da Luciano Uras (Comunisti – La Sinistra Sarda), ha posto in evidenza due punti da curare, ovvero il dialogo con l'Assessorato regionale dell’Agricoltura ed i sistemi informatici per garantire l’effettiva semplificazione amministrativa.

Il dirigente dell’agenzia agricola che si occupa della gestione e dell’erogazione degli aiuti regionali e dell’Unione Europea non ha attribuito "colpe" ad alcuno, ma ha parlato semplicemente di "fattori esogeni". "La programmazione dell’Assessorato - ha specificato - per essere attuata, spesso ha bisogno di una interpretazione molto difficile".

Inoltre, in materia di semplificazione, Onorato, in carica da sette mesi, ha ricordato che "abbiamo a che fare con agricoltori che in buona parte non possono permettersi di pagare un ragioniere o un contabile".

La situazione critica appare comunque in fase di forte attenuazione in base agli ultimi risultati. Sono state sbloccate le procedure istruttorie per gli indennizzi da calamità naturali ("13 negli ultimi dieci anni con circa 29.000 istanze di pagamento da parte di imprenditori agricoli"). Dopo aver istruito 18000 pratiche negli ultimi quattro mesi, Argea è pronta a iniziare a spendere 22 milioni di euro nel giro di poche settimane.

Infine, il Direttore ha evidenziato la rapidità nell’istruttoria di 10500 richieste di contributo "de minimis" a favore degli allevatori ovicaprini sardi in applicazione della legge 15/2010 (Disposizioni in materia di agricoltura): "Da metà febbraio abbiamo pagato già 8,5 dei 16 milioni di budget ed entro 15-20 giorni chiuderemo tutte le pratiche". Red.