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Calcio – Serie A, 29ma giornata

Milan (62) – Bari (17) 1 – 1 - Il Milan che non ti aspetti non approfitta del pari dell’Inter  e spreca di fatto la possibilità di allungare a + 7 in classifica davanti ai cugini rivali neroazzuri. Il Bari scende in campo da ultimi della classe, con la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere e così dopo aver controllato bene le sfuriate rossonere –rare per la verità – allo scadere del primo tempo con Rudolph trova il vantaggio. I rossoneri rientrano in campo con altro piglio e assediano il Bari nella propria metà campo andando per ben due volte in rete, ma in entrambe le occasioni i gol vengono annullati dall’arbitro: fuorigioco di Robinho nel primo caso e fallo di mano di Ibraimovic  nel secondo. Lo svedese appare molto nervoso e sbaglia molto. Alla mezzora si fa addirittura espellere per un brutto fallo a palla lontana su Rossi. A 8 minuti dalla fine Cassano, subentrato al latitante Robinho, trova il piatto di destro vincente che riequilibra la gara. L’assedio finale non sortisce alcun effetto anzi, gli spazi lasciati nella propria meta campo danno al Bari la possibilità di vincere la gara.

Chievo (32) – Fiorentina (40) 0 – 1 Al Bentegodi la Fiorentina di Mihalivovic torna alla vittoria fuori casa contro il Chievo di Pioli. La gara è bella grazie alle due formazioni che si sono affrontate a viso aperto. I viola iniziano meglio sfruttando bene le fasce laterali soprattutto con Santana e Vargas. Il Chievo risponde come al solito esprimendo un gioco corale costruito per arrivare al cross dalle corsie laterali. Sorrentino e Boruc fanno gli straordinari. Ad inizio ripresa Vargas trova il jolly con una bella punizione dalla destra , il suo sinistro diventa imparabile per il portiere di casa. I gialloblù si riversano in avanti a caccia del pari ma nel finale Marchionni si divora letteralmente il gol del due a zero, buon per lui che la partita termina e per i viola arrivano i tre punti.

Catania (32) – Sampdoria (31) 1 – 0 Il Catania di Simeone  vince al Massimino ed inguaia la Sampdoria di Cavasin, neo allenatore dopo l’esonero di Di Carlo. La partita rimane in forte equilibrio anche se il Catania assume il controllo delle operazioni con i genovesi troppo frastornati per la inattesa posizione di classifica. Il gol partita arriva però alla mezzora della ripresa grazie ad una bella girata al volo di Llama di sinistro . la reazione blucerchiata è troppo molle e così arriva la sconfitta.

Roma (49) – Lazio (51) 2 – 0 Alla Roma il derby capitolino e per Reja e  la sua Lazio arriva la quinta sconfitta consecutiva  nel derby contro  i cugini giallorossi. La partita si mantiene in equilibrio con poche conclusioni in porta , da segnalare il tiro di Pizarro che centra la traversa e la deviazione di Floccari per la Lazio con la palla che colpita dal centravanti biancoceleste esce di poco a lato. Si arriva così al 25’ della ripresa quando Totti porta in vantaggio la Roma e fa esplodere l’Olimpico. Il bolide calciato dal capitano supera la barriera e piega le mani di Muslera non privo di colpe nell’occasione. La partita si innervosisce e perdono la testa Radu e Ledesma che vengono espulsi lasciando la Lazio in nove . al 90’ Simplicio viene steso in area e l’arbitro assegna il penalty che Totti segna per il definitivo 2 a 0.

Lecce (28) – Bologna (39) 0 – 1 Ancora un risultato utile per il Bologna di Malesani, oggi con un pizzico di fortuna è arrivata una vittoria che sa di salvezza per i rossoblù, condanna invece il lecce che certo non meritava la sconfitta. La squadra di De Canio domina alcuni tratti della gara e le occasioni non mancano ma Ramirez al 33’ del primo tempo sfrutta l’unica occasione che capita nei piedi. I padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria assediandola e arrivando al tiro da tutte le posizioni ma il pari non arriva.

Parma (29) – Napoli (56) 1 – 3 Il Napoli espugna il Tardini inguaiando il Parma di Marino e riagguantando il terzo posto in classifica portandosi a -1 dall’Inter e – 6 dal Milan. La partita è bella con i padroni di casa che vanno in vantaggio con Padalino al 29’ del primo tempo raccogliendo fuori area al volo un calcio d’angolo battuto da Galloppa. Il Napoli nella ripresa  è diverso da quello visto nella prima frazione di gioco e nelle ultime due uscite in campionato, Mazzarri in tribuna per la squalifica rimediata domenica scorsa, si fa sentire e così  Hamsik al 7’ pareggia anticipando di destro sottoporta il difensore parmense  e Lavezzi  con un bel colpo sotto  al 11’ ribaltano al situazione. Allo scadere della partita Maggio sigla in contropiede il definitivo 3 a 1 che condanna un generoso Parma .

Classifica  Milan 62, Inter 57, Napoli 56, Udinese 53, Lazio 51, Roma 49, Juventus 42, Fiorentina, Palermo 40, Cagliari, Bologna 39, Genoa 38, Chievo, Catania 32, Sampdoria 31, Parma, Cesena 29, Lecce 28, Brescia 26, Bari 17. Ruggeri Ruggeri.