Press "Enter" to skip to content

Calcio – Anticipi serie A

Brescia (26) – Inter (57) 1 – 1- L’ Inter frena al Rigamonti e se Caracciolo non sbaglia il rigore al 90’ per i neroazzurri sarebbe arrivata una clamorosa sconfitta. Il Brescia di Iachini è davvero indomito e pur essendo andato in svantaggio dopo il gol del solito Eto’o per i neroazzurri al 18’ del primo tempo. L’attaccante camerunense mette in rete una deviazione di Ranocchia sottoporta.

Il Brescia non si perde d’animo e con Eder e Caracciolo sfiora più volte il pari. A questo punto sale in cattedra Arcari, il portiere bresciano para ogni tentativo interista in qualche caso davvero miracoloso. Il merito del Brescia però è quello di non mollare malgrado il divario tecnico evidente e così con il suo attaccante Caracciolo trova il pari al 85’ con una deviazione di testa da distanza ravvicinata. L’ Inter traballa accusando fin troppo il gol subito, così dopo 5 minuti subisce l’ennesimo contropiede di Eder che appena dentro l’area viene abbattuto da Cordoba. Il difensore viene espulso ma Caracciolo si fa parare il tiro dal dischetto  da Julio Cesar  che salva l’Inter.

Per i neroazzurri il pari da un potenziale + 7 al Milan che domani giocherà la sua gara contro il Bari.

Cesena (29) – Juventus (42) 2 – 2 - La Juventus continua la sua ingloriosa stagione. Questa sera al Manuzzi di Cesena non riesce a portare a casa una vittoria pur essendo in vantaggio di due gol grazie alla doppietta del suo nuovo bomber Matri. Ed infatti l’undici  di Ficcadenti che arrivava da 7 punti in tre gare, riesce a rimediare ad una situazione di doppio svantaggio. Davvero troppe le amnesie difensive della squadra bianconera di Torino per non puntare il dito contro certe individualità che non meritano la maglia torinese. Anche quelli che giocavano solitamente con ordine tipo Chiellini, oggi è apparso troppo affrettato regalando troppi palloni agli uomini della trequarti cesenate mettendo sempre in pericolo la propria retroguardia. Del Neri oggi sceglie Del Piero e Matri davanti che alla fine si mostrano i migliori in campo al pari di Buffon. Il capitano serve gli assist e Matri realizza e la partita sembra andare verso la direzione giusta. Ma le sbavature difensive juventine non lasciano tranquilli ed infatti il Cesena ogni volta che verticalizza fa venire i brividi ai tifosi bianconeri. Clamorosi addirittura alcune errori a porta vuota  dei cesenati che suonano comunque come campanello d’allarme per la linea difensiva dei torinesi. Sul due a zero comunque la Juve regge fino al 41’ e cioè quando all’ennesima verticalizzazione Parolo entra in area tutto solo e Buffon lo stende: rigore e giallo per il portiere. Jimenez trasforma e accorcia le distanze. Passano due minuti e Motta stende Giaccherini al limite. Per l’arbitro Bergonzi è giallo per il difensore juventino, il secondo per lui. Juve in dieci per i successivi 50 minuti. Nella ripresa la Juve resiste fino al 35’ quando Parolo centra dall’ interno dell’area il tiro vincente che regala il meritato pari ai suoi.