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Diabetologo sul territorio – Domani a Olbia un convegno per valutare lo stato del progetto che avvicina il diabetologo al paziente.

Domani, venerdì 11 marzo, alle ore 09.30, nella sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia, si terrà il convegno "La diabetologia, dall'ospedale al territorio", organizzato dalla Asl di Olbia e dal Servizio Diabetologico aziendale.

Si tratta di un importante momento di incontro per rafforzare la collaborazione tra Medici di Medicina Generale (mmg), amministrazioni comunali e Federfarma nell'ambizioso progetto di avvicinare lo specialista alla popolazione debole e diagnosticare precocemente il diabete in chi ancora non sa di averlo. Con la collaborazione delle amministrazioni comunali l'Azienda sanitaria di Olbia, sarà in grado di portare in tutti i centri, anche i più lontani dal reparto di Diabetologia, uno specialista che, attraverso il rapporto con i Medici di Medicina Generale e la popolazione stessa, in grado di monitorare il territorio e garantire assistenza sanitaria alla popolazione.

"La collaborazione tra azienda sanitaria e enti locali - hanno spiegato il commissario della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo, Mario Altana, e il direttore sanitario, Maria Serena Fenu - ci ha consentito nell'ultimo anno di creare una rete capillare diffusa sul territorio, un intervento che non sarebbe stato possibile realizzare se non in presenza di una copartecipazione tra Asl e amministrazioni comunali".

"Attraverso questo progetto - hanno ribadito - la Asl assicura anche ai centri distanti dagli ospedali la figura dello specialista che li raggiunge a casa; la presenza del diabetologo in paese è però possibile solo attraverso il cofinanziamento delle amministrazioni comunali, che con l’erogazione di poche centinaia di euro l'anno, possono garantire ai propri cittadini la presenza nel proprio centro dello specialista".

I centri di Olbia e Tempio Pausania, sedi della Diabetologia aziendale seguono ad oggi 10.051 pazienti, pari a circa il 6,3% della popolazione; il ritmo di inserimento di nuovi pazienti è di circa 500 persone l’anno. Il 66% dei pazienti seguiti dalla Asl di Olbia hanno oltre 60 anni (sono 6.667 gli over 60, di cui 4.424 over 70 anni.

Giancarlo Tonolo, direttore del Servizio di Diabetologia aziendale della Asl di Olbia, ha commentato: "Il servizio che abbiamo messo in piedi vuole avvantaggiare in modo particolare quella fetta di popolazione debole, come anziani e disabili, che solo con un servizio "a portata di mano" sarebbero in grado di farsi seguire adeguatamente dallo specialista".

"Col contributo dei singoli Comuni e la collaborazione dei Medici di Medicina Generale - ha aggiunto il direttore della diabetologia gallurese - riusciremo a garantire la presenza del diabetologo su tutto il territorio. Lo specialista sarà in contatto diretto con il reparto dell’ospedale di Olbia: questo ci consentirà di monitorare il territorio come non mai, snellendo l’attività ospedaliera, utilizzando però procedure standard consolidate negli anni".

I comuni che, in diverse fasi hanno aderito al progetto, siglando la convenzione con la Asl di Olbia, sono: Arzachena, Calangianus, Santa Teresa di Gallura, Buddusò, Budoni, Oschiri, Palau, Berchidda, Monti, Loiri Porto San Paolo, Padru, Trinita’ d’Agultu, Telti, Golfo Aranci, Ala’ dei Sardi, Badesi, Luogosanto, Sant’Antonio di Gallura, Aglientu, Bortigiadas. Com.

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