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Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nella città di Cagliari

A Cagliari, nel mese di febbraio 2011, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,3%, a gennaio lo stesso indice aveva subito la stessa variazione. L’indice tendenziale questo mese segna +2,2%, in aumento rispetto al +1,9% del mese precedente.

Principali variazioni per divisione a Febbraio 2011

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando aveva segnato +1,0%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,1%, che risulta essere in aumento rispetto al +1,7% del mese di gennaio. Tra le più significative variazioni in aumento si segnalano “Caffè tè e cacao” +1,5%; “Frutta” +1,1% e “Prodotti alimentari n.a.c.” +1,0%. In diminuzione si segnala una sola variazione alla classe “Pesci e prodotti ittici” -2,2%.

Bevande alcoliche e tabacchi

La divisione, nel mese di febbraio, registra una variazione congiunturale del +0,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando non aveva segnato alcuna variazione. Il tasso tendenziale risulta essere al +2,1%, in aumento rispetto al +2,0% del mese di gennaio. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature

Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, il mese precedente non si era registrata alcuna variazione. L’indice tendenziale segna -0,5%, che risulta essere in aumento rispetto al -0,6% del mese precedente In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili

Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +0,2%, in calo rispetto al mese di gennaio quando l’indice aveva segnato +0,8%. L’indice tendenziale si posiziona sul +3,4%, che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Mobili, articoli e servizi per la casa

In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,1%, che è lo stesso valore del mese precedente. L’indice tendenziale segna +0,8%, in diminuzione rispetto al mese di gennaio quando l’indice aveva segnato +0,9%. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Tappeti e altri rivestimenti per pavimenti” +2,2% e “Piccoli elettrodomestici” +1,8%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute

L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del +0,1%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando l’indice aveva avuto una variazione del +0,4%. Anche l’indice tendenziale registra una variazione del +0,1%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente che aveva avuto una variazione del -0,2%. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Trasporti

Il tasso congiunturale della divisione a gennaio segna +0,8%, in aumento rispetto al +0,1% del mese precedente. L’indice tendenziale fa segnare +5,6%, in aumento anche esso rispetto al valore del mese di gennaio che era +4,5%. In aumento si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +7,0%; “Trasporto aereo passeggeri” +3,2%; “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +1,5% e “Trasporto multimodale passeggeri” +1,4%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Comunicazioni

La divisione, nel mese di gennaio, non registra alcuna variazione congiunturale, in diminuzione rispetto al mese precedente quando la variazione era stata +0,1%. L’indice tendenziale segna -0,2%, in diminuzione anche esso rispetto al -0,1% del mese precedente. Non si segnalano variazioni in aumento. Non si segnalano variazioni significative in diminuzione.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Il tasso congiunturale della divisione a gennaio registra una variazione del +0,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando l’indice non aveva segnato alcuna variazione. Il tasso tendenziale segna +2,2%, in aumento anche esso rispetto al +2,0% del mese precedente. Fra le singole classi, in aumento significativo si segnalano “Articoli per giardinaggio, piante e fiori” +1,7% e “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +1,4%. In diminuzione si segnalano variazioni significative per le classi “Giochi, giocattoli e hobby” -4,4% e “Supporti di registrazione” -2,5%.

Istruzione

Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale come nel mese precedente. Il tasso tendenziale è pari al +2,2%, che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione

Il tasso congiunturale questo mese di gennaio registra una variazione del +0,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando l’indice era rimasto invariato. Il tasso tendenziale registra +1,3%, anche esso in aumento rispetto al valore del mese precedente che era +1,0%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Altri beni e servizi

Nella divisione il tasso congiunturale registra una variazione del +0,1%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente che era +0,2%. Il tasso tendenziale registra +4,0%, che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla voce “Gioielleria e orologeria” -2,3%.

Nel comunicato stampa di gennaio, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici generali rispettivamente, da +2,0% a +1,9% il tendenziale, e da +0,4% a +0,3% il congiunturale, a causa di aggiustamenti apportati dall’Istat ad alcune divisioni dovuti a rettifiche effettuate sulle classi “Frutta”, “Vegetali”, “Altri servizi per l’abitazione n.a.c.”, “Prodotti farmaceutici”, “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne”, “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” e “Pacchetti vacanza”.

I dati anticipati devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 16 Marzo 2011. Red-com