Nelle prime ore della scorsa notte, presso il porto commerciale di Olbia, Michele Mulas, di 37 anni e Giovanni Bitti, di 36 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del comando territoriale del capoluogo gallurese per furto di elettrodomestici, portati via dai containers in sosta.
L’attività si è sviluppata nel prosieguo di un servizio coordinato a largo raggio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari a cui hanno preso parte anche militari del Reparto Territoriale della città, nonché della Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” di Roma.
Durante un controllo all’area portuale, considerata obiettivi di particolare sensibilità proprio per i reati predatori, i due uomini sono stati sorpresi mentre si allontanavano a bordo della loro auto. Quindi sono stati inseguiti dai militari mentre tentavano la fuga ma dopo un breve inseguimento il personale della Sezione Radiomobile li hanno bloccati.
Subito dopo è stata avviata la perquisizione sull’auto dove è stato caricato vario materiale tra cui fotocamere digitali di pregio, impianti wireless per tv e dvd, adattatori tv per la lettura delle tessere pay per view, ed altro del quale si erano impossessati i due arrestati dopo aver rotto il sigillo di un container. Inoltre, sempre dentro la vettura, questi avevano anche gli strumenti utilizzati per l’effrazione, tra cui un grosso paio di cesoie. Quindi i carabinieri della Radiomobile, visti gli elementi raccolti, hanno dichiarato in arresto i due giovani per furto aggravato in concorso ed il materiale è stato posto sotto sequestro.
