Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Cagliari, nel quadro delle indagini volte al contrasto del gioco d’azzardo, ha smantellato una “bisca” clandestina ubicata nel seminterrato di una bar, nella cui porta era apposto il cartello “Privato”, per non far sospettare l’esistenza di una saletta riservata, dove erano posizionati 9 apparecchi da intrattenimento, “ Videopoker”, non collegati in rete, dove gli avventori, selezionati dai titolari, giocavano ingenti somme in assoluta tranquillità, lontani da sguardi indiscreti. Nella saletta, inoltre, era posizionata ed attiva una videocamera collegata ad un computer, munito di Hard Disk, dove venivano immagazzinati i filmati dell’attività illecita.
La perquisizione della sala ha consentito poi di rinvenire anche 235 semi di canapa indiana ed un bilancino di precisione. Nei cassetti dei videopoker sono stati rinvenuti e sequestrati circa 1.400 euro, non ancora prelevati dai titolari. Tutto il materiale e le fonti di prova sono state sottoposte a sequestro. All’interno della saletta non sono stati trovati giocatori, ma si ritiene possibile anche la loro prossima identificazione dopo che sarà esaminato l’Hard Disk e la memoria del computer a cui era collegata la videocamera a circuito chiuso.
A. M., con precedenti penali non specifici, di Selargius e C. D., incensurata, di Cagliari, titolari del Bar, con bisca annessa, sono stati denunciati , a piede libero, alla Procura della Repubblica di Cagliari per detenzione di stupefacenti. I due saranno altresì segnalati alla Questura di Cagliari per i provvedimenti opportuni, visto che il bar è munito di licenze di P.S.
L’indagine è ancora in corso e non mancherà di far emergere le precise responsabilità sia in capo agli organizzatori che degli avventori della sala adibita a luogo dove veniva praticato il gioco d’azzardo.
