Si è tenuto ieri sera, il lungo vertice convocato in Prefettura, a Oristano, nel corso del quale l'Assessore all'Agricoltura, Andrea Prato, ha illustrato i primi impegni assunti dalla Regione in merito al consorzio di bonifica: ottenere garanzie per la stagione irrigua e impegni sull'erogazione in tempi brevi dei finanziamenti oltre al pagamento degli stipendi arretrati del personale e dei lavoratori avventizi.
Hanno preso parte all'evento il prefetto Giovanni Russo, l'assessore dell'Industria, Oscar Cherchi, i consiglieri regionali del territorio, Gabriella Greco e Antonio Solinas, il commissario del Consorzio di bonifica oristanese, sindacati e associazioni di categoria.
"Stiamo lavorando senza sosta per questa complessa vertenza, e voglio ringraziare il prefetto Russo per la sua mediazione. Anzitutto sblocchiamo almeno le situazioni più urgenti. Nonostante i tagli in tutti i settori – ha spiegato l'assessore Prato – le risorse per la stagione irrigua non saranno inferiori rispetto all'anno scorso".
"Nella seduta della Giunta di martedì 22 sarà discussa la delibera sulle anticipazioni dei contributi per le manutenzioni del 2011: parliamo di 33 milioni circa totali per tutti i Consorzi, di cui 2,5 milioni saranno notificati prima a Bruxelles. Al Consorzio di Oristano spetteranno quasi 5,3 milioni. L'erogazione partirà entro massimo trenta giorni dall’approvazione".
Per quanto riguarda il personale avventizio, per cui sono previsti 2,5 milioni di euro, l'amministrazione regionale provvederà a liquidare le spese riconosciute entro massimo 30 giorni dal ricevimento del rendiconto 2010 da parte del Consorzio di Bonifica di Oristano, che dovrà essere inviato alla Regione entro venerdì prossimo. Se la scadenza del 25 febbraio non sarà rispettata, sarà portata nella seduta della Giunta del 1 marzo la delibera che autorizza il pagamento di una anticipazione delle spese 2010.
L'assessore Prato ha poi annunciato che entro due settimane sarà convocato un tavolo unitario per lavorare sulle problematiche legate alla modifica della legge regionale 6/2008, con l'obiettivo di snellire e velocizzare per quanto possibile i passaggi burocratici della normativa. "Sono le prime risposte che la Regione è in grado di dare anche considerando le urgenze e una legge, la 6, che non piace a nessuno e che va cambiata al più presto perché mortifica e non riconosce il ruolo dei Consorzi di bonifica". Red.
