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Diana (PdL): “Un posto per ciascuna provincia nel Tavolo di coordinamento per la revisione del Ppr”.

Il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in un'interrogazione all'Assessore agli Enti locali, Nicola Rassu, ha chiesto un posto per ciascuna Provincia sarda nel Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico per la revisione e l'aggiornamento del Piano paesaggistico regionale.

 

Il Tavolo di coordinamento è stato istituito con una delibera della Giunta regionale del 30 dicembre scorso, con il compito di supportare gli uffici che dovranno elaborare le proposte di modifica del Ppr sulla base delle risultanze dell'iniziativa "Sardegna Nuove Idee", che ha visto la Regione, nei mesi scorsi, consultare gli enti locali in merito ai contenuti del nuovo Piano. Nel Tavolo sono rappresentati la direzione generale competente per l'urbanistica e il paesaggio dell'Assessorato agli Enti locali, le Università di Cagliari e Sassari e l'Istituto Etnografico. Ne fanno parte, inoltre, i componenti della Commissione regionale per il paesaggio e la qualità architettonica e alcuni altri esperti in materia di paesaggio, urbanistica e gestione del territorio e in materie giuridiche, amministrative ed economiche, che saranno nominati successivamente dalla Giunta.

 

Tra i compiti attribuiti al Tavolo, supportare e affiancare le strutture regionali, agevolare il raccordo con i territori per la programmazione di azioni di valorizzazione del paesaggio e partecipare alla definizione di obiettivi ed azioni strategiche in tema di riconoscimento e valorizzazione del paesaggio sardo.

 

Secondo Diana, la composizione del Tavolo non è "adeguatamente rappresentativa delle istanze degli enti locali, che pure la Regione ha scelto di coinvolgere fattivamente nel processo di revisione e aggiornamento del Ppr" ed è pertanto "inadatta ad assolvere al ruolo di raccordo con i territori che la Giunta regionale ha attribuito al Tavolo". Per questo il capogruppo ha chiesto all'assessore Rassu che la Giunta preveda, nella composizione del Tavolo, la presenza delle otto Province sarde, "attraverso le loro strutture competenti per la pianificazione urbanistica e la tutela del paesaggio o attraverso la nomina degli esperti con cui sarà completata la composizione". Red.