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Debiti P.A. – Durc positivo con la compensazione debiti-crediti – Recepito l’emendamento Calvisi ma Confartigianato Imprese Sardegna vigilerà sulle direttive d’attuazione.

Le imprese potranno ottenere il DURC, e partecipare così agli appalti pubblici, compensando i debiti contributivi con i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Lo stabilisce, in maniera definitiva, il Decreto Legge approvato dal Senato, che ha recepito un emendamento del Deputato sardo Giulio Calvisi, anche a seguito del confronto con Confartigianato Imprese Sardegna e le altre Associazioni di Impresa.

Il D.L. 52/2012 (“Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”), interviene ancora una volta sulla certificazione e sulla compensazione dei crediti, verso la Pubblica Amministrazione e gli enti locali, maturati dalle imprese, che a loro volta non riescono a ottenere i pagamenti dovuti dalle P.A. nei termini stabiliti, rimanendo così fuori dagli Appalti Pubblici.

La norma approvata, prevede il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) anche in presenza di una certificazione che attesti la sussistenza e l'importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, di importo almeno pari ai versamenti contributivi accertati e non ancora versati dal medesimo soggetto. Quindi la compensazione dovrà saldare interamente il debito contributivo.

Confartigianato Imprese Sardegna vigilerà affinché le modalità di attuazione della nuova disposizione siano definite dal un apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, e adottate 60 giorni.

Il precedente Decreto faceva riferimento solamente alla compensazione tra debiti e crediti per tributi “erariali, regionali e locali, nonché per contributi assistenziali e previdenziali”: la possibilità di ottenere automaticamente il DURC grazie alla certificazione del credito, rappresenta un’importante novità per le tutte le imprese.

Viene disposto anche il superamento del divieto per le regioni sottoposte ai piani di rientro dai deficit sanitari, di beneficiare del meccanismo di certificazione dei crediti che consente al creditore la cessione del credito a banche o intermediari finanziari; l’estensione dell’istituto della compensazione con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo anche per i crediti vantati nei confronti dello Stato e degli enti pubblici nazionali; la riduzione da sessanta a trenta giorni del termine entro il quale le amministrazioni debitrici sono tenuti a certificare se il credito vantato nei loro confronti è certo, liquido ed esigibile; l’obbligatorietà della nomina di un Commissario ad acta, su nuova istanza del creditore, qualora, allo scadere del termine previsto, l’amministrazione non abbia provveduto alla certificazione.

Il provvedimento reca, infine, alcune modifiche al Codice dei Contratti: nell'aggiudicazione di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, è previsto che la commissione apra in seduta pubblica i plichi contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti, anche per le gare in corso ove i plichi non siano stati ancora aperti alla data del 09/05/2012. Com