La Provincia di Sassari ha tutti gli strumenti per risolvere in tempi brevissimi la situazione del lavoratori del Centro servizi per il lavoro, colpiti purtroppo da un inspiegabile accanimento burocratico di cui, soprattutto in questo momento, non c’era alcun bisogno.
Lo ha dichiarato Pietrino Fois, consigliere regionale dei Riformatori sardi, secondo il quale sia la legge regionale 10 del 18 marzo scorso che la recente risoluzione della Commissione d’Inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali, del 13 settembre, hanno definito con la massima chiarezza il quadro giuridico ed amministrativo entro il quale le amministrazioni provinciali possono e devono operare.
Non solo, ha aggiunto Fois: nella Commissione Lavoro, di cui faccio parte, ci siamo occupati a lungo dei Centri servizi per il lavoro, nella consapevolezza di affrontare un problema che viene da molto lontano la cui soluzione, nello stesso tempo, è di grandissima importanza per le strategie della Regione in materia di incontro fra domanda e offerta di lavoro e di contrasto alla disoccupazione. Per questo fin dai primi mesi di quest’anno, ben sapendo che la scadenza di tutti i contratti dei Centri per il lavoro in Sardegna era il 31 agosto, ci siamo impegnati per raggiungere nel più breve tempo possibile due risultati. Il primo, con la proroga dei contratti fino al prossimo 31 dicembre ed il secondo, con la predisposizione di un disegno di legge che a breve sarà esaminato dall’aula e consentirà il trasferimento di tutti gli operatori all’Agenzia regionale per il Lavoro, salvaguardando il ruolo delle Province.”
Su questo problema dunque, ha concluso Fois, non abbiamo perso neanche un minuto, e sarebbe davvero il caso che anche la Provincia di Sassari dimostrasse, almeno, la stessa sollecitudine. Red
