Sabina Began, soprannominata l'ape regina e a detta di molti la preferita del presidente, è tra gli indagati nell'inchiesta della procura di Bari sulle escort
che l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini ha portato nelle residenza del premier Berlusconi tra il 2008 e il 2009.
Began è tra le otto persone a cui militari della Guardia di Finanza stanno notificando l'avviso di conclusione delle indagini preliminari che contiene 28 capi di imputazione.
Fra gli indagati che ruoterebbero intorno a 'Gianpi', tra cui, a quanto si apprende, ci sarebbero alcuni vip del capoluogo pugliese.
Il pool composto dal capo della procura di Bari, Antonio Laudati, e dai pubblici ministeri Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, ha terminato le ultime verifiche ipotizzando il reato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al favoreggiamento della prostituzione.
"Le carte che potranno uscire domani da Bari - spiega il difensore di Lavitola Gaetano Balice - potrebbero incidere sul rapporto tra Berlusconi e Tarantini e quindi anche sulla vicenda giudiziaria di Napoli. Sicuramente è importante per consentire una migliore ricostruzione dei fatti - aggiunge Balice - qualsiasi elemento che consente ricostruzione dei fatti, quindi, agevola ricostruzione corretta".