Il valore del debito delle amministrazioni pubbliche ha raggiunto un nuovo massimo storico a 1.901,9 miliardi. L'aumento, +4,4 miliardi rispetto al mese precedente, annota la banca d'Italia nel supplemento al bollettino statistico, include la quota di competenza dell'italia (1,4 miliardi) dei prestiti erogati dall'Efsf in favore del Portogallo.
L'avanzo di cassa registrato in questo mese (1,6 miliardi) è stato inferiore
di 4,9 miliardi rispetto a quello registrato nel corrispondente mese del 2010; il calo è imputabile, oltre ai prestiti erogati dall'efsf in favore del portogallo, alla contrazione delle entrate fiscali per lo slittamento al mese di luglio di alcune scadenze d'imposta. Nei primi sei mesi del 2011 il fabbisogno si è attestato a 48,2 miliardi, superiore di 1,6 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2010.
Escludendo le erogazioni in favore della Grecia e la quota di competenza dell'Italia dei prestiti erogati dall'Efsf, il fabbisogno nei primi sei mesi è diminuito di 1,6 miliardi. il miglioramento sarebbe attribuibile principalmente all'aumento delle entrate fiscali, parzialmente controbilanciato dall'incremento della spesa per interessi. nel mese di giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello stato sono diminuite di 5,1 miliardi (12,5%) rispetto allo stesso mese del 2010. nei primi sei mesi esse sono aumentate di 2,3 miliardi (1,3%).