Gran finale per “!50”, il giro di Sardegna in musica ideato da Paolo Fresu per festeggiare a modo suo le cinquanta primavere. Dopo sette settimane ininterrotte e quarantanove concerti consecutivi, ogni sera in un luogo diverso e con un progetto differente, domani (domenica 31 luglio) alle 21.30 al Teatro Lirico di Cagliari il trombettista di Berchidda mette il sigillo al tour con il suo atteso "A solo", cinquantesimo e ultimo concerto della serie di “!50”.
L'ideale per chiudere questa interminabile festa di compleanno in forma di tournée (partita il 12 giungo da Berchidda), il progetto che vede Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti, computer) confrontarsi en solitaire col pubblico è nato nel gennaio del 2006 al Parco della musica di Roma. Allora, più di un dubbio assalì il jazzista quando gli venne proposto di essere l'unico protagonista di un concerto solistico per tromba. Convinto dalle possibilità offerte anche dall’elettronica, e con l’immancabile “follia” che contraddistingue i creativi, Fresu accettò la sfida, mettendosi totalmente in gioco. Inutile raccontare come andò a finire: un successo incredibile, con la sala gremita di tremila spettatori per un concerto che oggi, rodato da una decina di successive esibizioni (tra cui quelle a Villa Adriana a Tivoli, al Metastasio di Prato), è diventato una prova d'autore in sessanta minuti di grande musica. I suoni preregistrati delle sordine e delle trombe si incontrano con quelli “live” in un viaggio all’interno della storia e delle geografie, passando dalla polifonia sarda al Viêtnam, dai suoni classici degli archi a Miles Davis, dalla trance Gnawa alla poesia del suono continuo attraverso l’elettronica, esaltando l’emozione e l’intimità.
Un concerto speciale, che necessita di uno spazio adeguato per essere eseguito. Anche così si spiega la scelta del Teatro Lirico, unica eccezione alla regola di “!50” che di giorno in giorno ha piantato le tende in luoghi “non convenzionali”: scorciimpareggiabili dal punto di vista naturalistico, storico o culturale, vecchie miniere, siti d'arte, torri costiere, tombe di giganti, chiesette campestri, barche, spiagge, vallate e perfino una casa costruita su un albero.
Per rivivere l’atmosfera vissuta in queste sette settimane in giro per la Sardegna, sugli schermi del foyer del Teatro Lirico, aperto al pubblico a partire dalle ore 20:30 e con l'accompagnamento di una degustazione di prodotti tipici offerti dalla Rau di Berchidda e dalla Cantina Trexenta, verranno proposte a rotazione le immagini scattate durante il tour dal fotografo Gianfranco Mura e quelle filmate dalla regista francese Marthe Le More. Fuori dal teatro, invece, verrà “esposto” il “Carro delle Energie”, lo speciale gruppo “Ecoelettrogeno” ideato per “!50” che ogni giorno ha catturato l’energia dal sole e dal vento per alimentare i concerti la sera, mentre i riflessi video del concerto e immagini del tour verranno proiettati sulla facciata dell'edificio.
Gli ultimi biglietti per “A Solo!”, l'unico con ingresso a pagamento di tutti i “!50” concerti, saranno acquistabili direttamente al Teatro Lirico dalle 19.30. Un posto in platea costa 30 euro, 22 nella prima loggia e 15 nella seconda. Ma domani (domenica 31 luglio) per Paolo Fresu sarà una giornata densa di impegni fin dal mattino: alle 9 renderà infatti omaggio alla memoria dell’amico Roberto “Billy” Sechi scomparso quasi sei anni fa, con un intimo concerto estemporaneo in duo col pianista Paolo Carrus nella piazza antistante il Teatro delle Saline, intitolata appunto al batterista cagliaritano. Alle 11, invece, il trombettista di Berchidda sarà all'Istituto penale per i minorenni di Quartucciu, per un breve concerto con Bebo Ferra alla chitarra, per i ragazzi detenuti e per gli operatori della struttura. Si tratta del secondo incontro all’interno di un carcere, dopo quello al San Sebastiano di Sassari del 10 luglio, organizzato nell’ambito di “!50”.Com