Un giovane di 20 anni arrestato dai Carabinieri della compagnia di Iglesias per detenzione ai fini di spaccio nel paese di Musei.

Musei (SU), 4 Dic 2025 – Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Iglesias, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 20enne, pastore, residente in città, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione nasce in un normale contesto di controllo del territorio e pronto intervento che quotidianamente viene garantito dalle pattuglie della Radiomobile, impegnate in un controllo e lungo via Domusnovas, hanno notato il giovane alla guida di una utilitaria e lo hanno fermato per un normale controllo. Ma l’atteggiamento mostrato dal ragazzo sin dai primi istanti — caratterizzato da evidente nervosismo e la particolare fretta nel voler concludere il controllo — ha insospettito il personale dell’Arma in servizio, inducendolo ad approfondire la verifica. E proprio nel corso di tale accertamento, il ventenne è stato trovato in possesso di 21,5 grammi di Cocaina e di 230 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, elementi ritenuti compatibili con un’attività di spaccio. La successiva perquisizione estesa all’abitazione dell’arrestato ha consentito di rinvenire una bilancia di precisione che ha completato il quadro indiziario.

Ricostruita la vicenda, sono state ritirate le armi regolarmente detenute dal giovane, insieme al relativo titolo autorizzativo, e poi il giovane è stato accompagnato in caserma dove, terminate le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione dove è rimasto in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’intervento si inserisce nel più ampio dispositivo di prevenzione e controllo del territorio attuato quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri, che continua a concentrare la propria attenzione sul contrasto dei reati in materia di stupefacenti nei centri della provincia cagliaritana, nella costante prospettiva di assicurare sicurezza e legalità alla collettività.