Cagliari, 25 Gu 2025 – Come si pensava ed ora è una certezza. Il pericolo nucleare iraniano non è stato per nulla annientato. Gli iraniani sono stati furbi ed hanno messo al sicuro il loro uranio arricchito. Infatti, ieri si è saputo che i bombardamenti americani sui siti nucleari iraniani, non hanno causato il crollo degli edifici sotterranei ma hanno bloccato gli ingressi di due delle strutture. Lo riporta il New York Times citando le valutazioni preliminari dell'intelligence americana, secondo le quali le scorte di uranio arricchito dell'Iran sono state spostate, prima dell'attacco, in siti segreti. Le indiscrezioni confermano quelle di Cnn sul fatto che il programma nucleare iraniano è stato ritardato di qualche mese. Le valutazioni preliminari, osserva il Nyt, sembrano suggerire che le dichiarazioni di Donald Trump sulla distruzione totale dei siti sia esagerata.

I recenti attacchi aerei da parte degli Stati Uniti e di Israele non porteranno l'Iran ad abbandonare la sua tecnologia nucleare. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi in un'intervista al sito web londinese New Arab. Lo riporta Iran International. "Abbiamo fatto enormi sforzi per realizzare questa tecnologia, e i nostri scienziati hanno fatto enormi sacrifici, perdendo anche la vita per questo obiettivo", ha sottolineato Araghchi. "Il nostro popolo ha subito sanzioni per questo, ed è stata imposta una guerra alla nostra nazione su questo tema. Nessuno in Iran abbandonerà questa tecnologia", ha concluso.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che il suo Paese non vuole acquisire armi nucleari, ma continuerà a difendere i suoi “diritti legittimi” nell'uso pacifico dell'energia nucleare. Pezeshkian, durante una telefonata con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed, ha detto che Israele e Usa “non possono imporre aspirazioni ingiuste con la forza”. “Ci aspettiamo che spieghiate loro, nei vostri rapporti con gli Stati Uniti - ha proseguito -, che la Repubblica Islamica dell'Iran sta solo cercando di affermare i suoi diritti legittimi”.
L' Iran - ha aggiunto il presidente, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Irna - “non ha mai cercato di acquisire armi nucleari e non lo fa adesso”, aggiungendo che l'Iran era “pronto a risolvere le questioni... al tavolo dei negoziati”.
L'ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite Amir-Saeid Iravani ha ringraziato il Qatar per il suo ruolo nel cessate il fuoco raggiunto tra Iran-Israele. Durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, Iravani ha affermato: "Desidero ringraziare sinceramente la nostra nazione fraterna e amica, lo Stato del Qatar, per i suoi sforzi sinceri e diplomatici per aiutare a porre fine all'aggressione israeliana, stabilire un cessate il fuoco e prevenire un'ulteriore escalation delle tensioni regionali che minacciano la pace e la stabilità nella regione".
L'espressione di gratitudine di Iravani al Qatar arriva un giorno dopo l'attacco iraniano a una base aerea statunitense nel paese del Golfo. Il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani, ha ottenuto ieri l'accordo di Teheran, ha rivelato alla Cnn un diplomatico informato sui colloqui, consentendo finalmente al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di annunciare il cessate il fuoco sui social media.
L'amministrazione Trump rimanda a domani il briefing al congresso sull'attacco all'Iran e scatena la rabbia dei democratici. "Di cosa hanno paura? Questo rinvio dell'ultimo minuto è scandaloso. I senatori meritano la massima trasparenza. L'amministrazione ha l'obbligo di informare il Congresso su ciò che sta accadendo", ha tuonato il leader dei democratici in senato Chuck Schumer. L'urgenza dell'informativa è dettata anche dalle indiscrezioni secondo cui le valutazioni iniziali dell'intelligence indicano che i bombardamenti americani ai tre siti iraniani hanno ritardato solo di qualche mese il programma nucleare iraniano.
Le indiscrezioni della Cnn sulle presunte valutazioni preliminari dell'intelligence sull'attacco all'Iran sono “completamente sbagliate”. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. “La fake news Cnn colpisce ancora” posta Leavitt. “La fuga di notizie di questa presunta valutazione è un chiaro tentativo di sminuire il presidente Trump e screditare i coraggiosi piloti di caccia che hanno condotto una missione perfettamente eseguita per annientare il programma nucleare iraniano” aggiunge Leavitt.
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