Usa, 26 Ott 2923 - L'ennesima strage americana accade a Lewinston, 37mila abitanti e seconda città del Maine, nel nord della costa orientale degli Stati Uniti.
Le notizie sono ancora frammentarie: c'è chi parla di due, chi di tre sparatorie. Ma i media locali, ripresi dalle grandi catene informative come CNN, NBC ed ABC, descrivono un bilancio molto pesante: “almeno 22 morti” (dice la NBC che cita fonti di polizia) e decine di feriti, oltre 50.
La polizia di stato del Maine ha ordinato ai residenti di rifugiarsi in zone protette. Le autorità parlano di un uomo armato che ha aperto il fuoco in un bar, in un Walmart e in una sala da bowling. In particolare, secondo fonti di polizia, i tre locali teatro della strage sarebbero Sparetime Recreation, Schemengees Bar & Grille Restaurant e appunto un supermercato della catena Walmart. Sarebbero tutti a pochi chilometri di distanza.
Il nome dell'autore della strage è Robert Card, fa sapere la polizia, aggiungendo che è “armato e pericoloso”. Si tratta, dice sempre la polizia, di un quarantenne istruttore di armi da fuoco addestrato dalla Guardia Nazionale e curato di recente in un ospedale psichiatrico. Media locali aggiungono che Card è rimasto per due settimane nella struttura sanitaria e aveva minacciato di aprire il fuoco presso la base della Guardia Nazionale di Saco, a sud di Lewinston.
L'allarme è stato lanciato poco dopo le 20:00, ora locale, le 2 di notte in Italia. L'ufficio dello sceriffo ha riferito che le forze dell'ordine stavano indagando su “due eventi di sparatorie in corso”, con il sospetto ancora in azione e a piede libero. Un portavoce del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Maine ha esortato i residenti a restare a casa con le porte chiuse.
L'ufficio dello sceriffo della contea di Androscoggin ha pubblicato due foto del sospetto autore della sparatoria, poi identificato col nome di Robert Card: un uomo armato che entra in una sala da bowling con un'arma pesante in spalla, probabilmente un fucile automatico - qualcuno scrive un fucile da guerra tipo Ar-15 - con cui ha esploso centinaia di colpi. L'uomo sembra essere sulla cinquantina, ha una felpa marrone e uno zainetto rosso.
Sui social media circola anche un video - al momento non verificabile - che si asserisce mostri il momento dell'arresto: c'è un uomo nel mezzo di una via, circondato da altri uomini armati che impugnano anche torce elettriche. Si sente uno sparo, l'uomo cade a terra, gli altri in pochi secondi gli si avvicinano e lo ammanettano.
Anche l'ospedale della città conferma che sta facendo fronte a un'emergenza dovuta a una “sparatoria di massa”, coordinandosi con gli altri ospedali della zona.
Le immagini diffuse dalle agenzie internazionali mostrano l'esterno dell'ospedale presidiato dalla polizia e sorvolato da elicotteri.










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