Una donna ricercata per una rapina avvenuto a Carbonia arrestata e condotto in carcere dove vi era già il complice cattura subito dopo il reato.

Carbonia (Su), 18 Giu 2021 – Ieri sera, a Carbonia, i carabinieri della Stazione della cittadina del Sud Sardegna, hanno arrestato una 28enne del luogo, disoccupata con precedenti denunce a carico, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Cagliari.

L’arrestata, al termine della notifica del provvedimento, è stata associata presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta.

I fatti - La notte del 31 maggio scorso a Carbonia, un uomo e una donna avevano commesso una rapina ai danni di un bed and breakfast situato nel centro cittadino. I due avevano fatto irruzione nella struttura ricettiva attorno alle ore 03.00, tramite l'effrazione della finestra di una camera posta a pianterreno, nella quale risulterà aver pernottato la settimana precedente la 28enne autrice del reato che evidentemente aveva tratto lo spunto da quella visita per organizzare il colpo col suo compagno di avventure, un 46enne anch'egli di Carbonia assai noto alle forze dell’ordine. Poi, una volta dentro i locali del bed and breakfast in realtà non c'era molto da rubare e i due malviventi, dopo aver girato per circa un'ora all'interno della struttura, attorno alle ore 4.00, hanno attratto involontariamente l’attenzione della proprietaria che aveva sentito dei rumori ed è quindi scesa a controllare cosa stesse accadendo.

In seguito la titolare era riuscita subito a fermare l'intrusa nel cortile, ma in soccorso della ragazza era intervenuto il suo complice, con pistola in mano con la quale ha minacciato la proprietaria che come ha visto l’arma si è bloccata.

Quindi il furto si è trasformato in rapina e i due autori del reato sono poi scappati col portafoglio della vittima contenente tre carte di credito/bancomat e 5 banconote da 20 euro.

Subito dopo l’allarme fatto scattare dalla vittima, con una chiamata al 112. Sul posto subito dopo la chiamata è giunta una pattuglia e qui, non sapendo chi cercare i militari hanno chiesto di visionare le immagini del sistema interno di videosorveglianza. E tramite queste, hanno subito individuato entrambi gli autori della rapina perché, appunto, ben noti alle forze di Polizia.

In seguito i militari sono andati sotto la casa dell’uomo e qui lo hanno atteso e poi catturato. La donna in quel momento era sfuggita all’arresto in flagranza ma il successivo provvedimento dell’Autorità Giudiziaria l’ha comunque condotta in carcere.