Mandas (Su), 17 Nov 2020 - Il titolare di un bar di Mandas, non era per niente contento di dover chiudere l’esercizio alle 18.00, in ottemperanza all’ultimo Dpcm anticovid, perché gli stava creando un notevole danno commerciale. E per questo ha cercato di usare tutti gli accorgimenti necessari ad eludere i controlli. Ma quel continuo via vai non è sfuggito agli occhi dei carabinieri della Stazione Mandas impegnati in serrati controlli per il rispetto delle normative anti contagio Covid-19.
Il sistema escogitato era semplice, arrivati nei pressi della serranda del Bar “Notte e Die”, gli avventori clandestini, facevano uno squillo con il cellulare ed il gestore faceva entrare di soppiatto i clienti, ben oltre il previsto orario di chiusura previsto per le ore 18.00, lasciandoli consumare all’interno. Si trattava di sollevare ed abbassare la serranda con rapidità.
Ma alla fine il barista non aveva fatto i conti col fatto che anche se i carabinieri non sono sempre e dovunque, hanno i loro canali d’informazione. Quando poi il paese è piccolo la gente mormora e alla fine l’informazione è giunta in caserma.
Quindi vicino al bar è stato osservato il via vai e dopo sono scattati i controlli all’interno del locale che sono costati al proprietario la prevista sanzione di 400 euro e la chiusura per 5 giorni, in attesa di eventuali ulteriori decisioni che prenderà la Prefettura, onde evitare che il fenomeno del mancato rispetto delle norme diventi endemico vanificando i tanti sacrifici che la popolazione sta facendo in questo difficile momento.
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