Carbonia, 4 Sett 2020 – Questa mattina, nei comuni di Masainas e Sant’Antioco (Su), i Carabinieri delle dipendenti Stazioni della Compagnia di Carbonia, hanno eseguito un’ordinanza che applica la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Mauro Stera, 31 anni, commerciante di Masainas, con precedenti penali specifici, indiziato di trasporto e spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura è stata emessa dal Giudice Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, che ha concordato con le risultanze investigative dei militari delle Stazioni Cc di Sant’Antioco e Calasetta, che hanno consentito di smantellare una rete attivissima nel traffico e nella vendita di droga, in particolare Hashish e Marijuana, nelle principali piazze delle due cittadine dell’isola sulcitana. A margine dell’esecuzione della misura, il personale dell’Arma con l’aiuto d’unità cinofile antidroga del Comando Compagnia Carabinieri di Cagliari, hanno effettuato delle perquisizioni domiciliari nei confronti di altri complici di Sant’Antioco.
L’indagine è stata avviata nel mese di gennaio di quest’anno, coinvolgendo complessivamente otto persone, a partire da accertamenti eseguiti mediante l’assidua presenza sul territorio e il controllo della circolazione stradale. In particolare, le attività dei carabinieri sono partite da segnalazioni che riguardavano movimenti sospetti di Nicola Serventi, 34 anni, disoccupato di Sant’Antioco. Le indagini hanno poi chiarito il ruolo di quest’ultimo, a capo di un vero e proprio sodalizio dedito al commercio di stupefacenti nel paese anche a minorenni. Sulle tracce di quest’ultimo, poi, gli investigatori dell’Arma della Stazione di Calasetta, hanno sorpreso un diciasettenne del luogo che aveva avuto contatti con Serventi, in possesso di diversi ovuli di Hashish dalle proprietà organolettiche particolari. Diversamente dallo stupefacente rinvenuto fino a quel momento nelle piazze di spaccio dell’isola sulcitana, questo hashish aveva una consistenza molto morbida, con un colore molto scuro e di forma ovale. Da tali caratteristiche deriva l’operazione di indagine denominata “Egg” (“uovo”).
Stante la flagranza, il minore è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza, essendo indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Con l’emergenza sanitaria scaturita dalla diffusione del Virus Covid-19, le attività d’indagine, rese più complesse, non si sono tuttavia interrotte: i militari hanno documentato che il Serventi, del tutto incurante dei vari divieti di spostamento, ha continuato a rifornirsi di Hashish e Marijuana dal concittadino C.F., operaio 49enne, attraverso l’intermediazione di C.G., 30enne disoccupato di Sant’Antioco, aggirando gli impedimenti avanzati dal suo precedente fornitore di droga che, a causa delle misure del confinamento in casa, non lo riforniva più con regolarità.
Il 4 giugno 2020, i Carabinieri di Sant’Antioco e di Calasetta, alla fine di prolungati servizi di pedinamento e osservazione, hanno scoperto che Stera, commerciante di Masainas, destinatario della misura cautelare eseguita oggi, aveva effettuato un trasporto da Sassari di un consistente quantitativo di droga, consegnandola a C.F., operaio 49enne e alla convivente D.D., commessa 39enne, entrambi di Sant’Antioco; droga che, durante il viaggio, aveva nascosto nella ruota di scorta della propria autovettura.
In quell’occasione, la coppia è stata fermata dai militari che hanno eseguito un’accurata perquisizione presso la loro abitazione, con il contributo di unità cinofile della Guardia di Finanza, con i cani Grey e Abba: nel corso di tali attività il personale dell’Arma ha individuato alcuni pozzetti sotterrati nel giardino di casa dove erano stati accuratamente nascosti alcuni bidoni contenenti circa 5 chilogrammi di droga, a forma di tavolette pressate di Marijuana confezionate sottovuoto. Pertanto la coppia è stata arrestata in flagranza in reato e poi rinchiusa nel carcere di Uta.
L’indagine è comunque andata avanti e lo scorso 23 luglio, i Carabinieri di Sant’Antioco hanno fermato Nicola Serventi. Dalla successiva perquisizione domiciliare sono state scoperte e sequestrate alcune buste sigillate in sottovuoto, contenenti 850 grammi di Marijuana nonché materiale utilizzato per il confezionamento e lo spaccio della droga. Quindi l’uomo è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato, e condotto e rinchiuso nel carcere di Uta.
Infine, tra il mese di gennaio e il luglio scorsi, l’operazione Egg ha consentito di arrestare 5 persone, di cui 4 in flagranza di reato, tra cui un minorenne, ed una destinataria di misura cautelare, e deferire in stato di libertà 3 persone, sequestrando complessivamente 6 chilogrammi di marijuana e circa 2.000,00 euro in contanti, ritenuti il provento dello spaccio.
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