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Gdf Olbia – Sequestrati ad Olbia Isola Bianca 6 chilogrammi di Cocaina: i controlli delle unità cinofile interrompono ancora il grande flusso di droghe pesanti verso l’isola e arrestano un 35enne italiano.

Olbia, 27 Lug 2020 - I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia con unità cinofili hanno arrestato un 35enne italiano residente in provincia di Nuoro, mentre tentava di introdurre in Sardegna, utilizzando la propria autovettura, un’ingente quantità di cocaina.

In particolare, nel corso di specifici controlli posti in essere allo sbarco della motonave proveniente da Livorno, presso il porto Isola Bianca di Olbia, l’attenzione dei finanzieri è stata richiamata da un soggetto che alla guida di un veicolo tentava inutilmente di defilarsi per evitare il controllo.

L’evidente segnalazione dei pastori tedeschi addestrati alla ricerca di sostanze stupefacenti, Daff e Semia, e con le risposte contraddittorie fornite dal presunto trafficante, in evidente stato di nervosismo, alle preliminari domande dei militari, hanno poi convinto questi ultimi ad approfondire il controllo sul mezzo.

L’autovettura, sottoposta ad una minuziosa perquisizione ha rivelato un doppiofondo artigianale, abilmente ricavato all’interno del cruscotto ed accessibile attraverso un’apertura sotto il copri ruota, contenente il prezioso carico illegale: 6 pacchi di cocaina di altissima qualità per un totale complessivo di 6 chilogrammi, ben sigillati e posti sottovuoto con l’evidente intenzione di nascondere il pungente odore della droga e confondere il fiuto dei cani.

Visto l’importante quantitativo e l’elevata qualità della droga che ne avrebbe consentito diversi “tagli” senza comprometterne gli effetti stupefacenti, i finanzieri hanno maturato l’idea di non trovarsi di fronte ad un trafficante “dell’ultima ora” ma di un soggetto ben inserito negli ambienti della malavita e che farebbe del traffico di stupefacenti la propria attività principale.

La sostanza sequestrata, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro.

Al termine delle attività, il soggetto è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Bancali.

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