Press "Enter" to skip to content

Nuova operazione dei finanzieri della Squadra Cinofili del Gruppo Olbia: trafficante di stupefacenti nigeriano fermato in stazione.

Olbia, 13 Gen 2020 – Un nigeriano appena giunto in Sardegna il suo modo di fare ha insospettito i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia coadiuvati da unità cinofile. L’uomo è sbarcato domenica mattina dalla motonave proveniente da Civitavecchia ma è stato fermato solo più tardi mentre era pronto a partire per Sassari con il treno delle 8:00. E, infatti, il controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Sassari, volto alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, non si esaurisce con il presidio degli sbarchi presso i porti del nord-est dell’Isola. Normalmente, concluse le operazioni al porto, le Fiamme Gialle continuano i loro controlli presso gli snodi più importanti del traffico cittadino tra i quali, appunto, la stazione ferroviaria. E appunto, durante quest’ultimo controllo, i cani antidroga Ether, Daff e Ober, hanno segnalato L.E., di 28 anni, residente in un centro di accoglienza in provincia di Cagliari. Subito dopo il giovane ai finanzieri che lo stavano controllando ha comunicato di essere regolarmente residente in Italia e di aver presentato a novembre scorso una richiesta di protezione internazionale. Tuttavia, il viaggiatore ha omesso di comunicare di aver recentemente scontato una condanna per traffico di stupefacenti.

Quindi l’extracomunitario è stato portato all’ospedale Giovanni Paolo II, dove è stato sottoposto ad una Tac che ha rivelato la presenza di venti corpi estranei contenenti circa 200 grammi di sostanza stupefacente tipo eroina.

Solo più tardi l’analisi delle banche dati della Gdf ha consentito di apprendere che lo straniero, anche nel 2016, era stato fermato alla stazione di Ozieri-Chilivani da Agenti del Nucleo Investigativo di Sassari e che pure in quell’occasione era stato sottoposto ad un esame che aveva rivelato la presenza di trenta ovuli contenti un totale di oltre 350 grammi di eroina. Per quel reato, nel 2017, è stato condannato, con giudizio abbreviato, pena poi scontata presso la Casa di reclusione di Lodè dalla quale era stato liberato il 14 ottobre.

Al termine degli accertamenti medici, il trafficante è stato immediatamente accompagnato e rinchiuso in carcere dai Finanzieri del Gruppo Olbia, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.

More from PRIMA PAGINAMore posts in PRIMA PAGINA »