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Tre giovani nigeriani, due con precedenti e una incensurato arrestati dagli agenti della Polizia di Stato di Cagliari perché ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata e continuata e lesioni personali mentre il Siwekwu anche per il reato di violenza sessuale.

Cagliari, 25 Giu 2019 - Nell’ambito del rafforzamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti nel periodo estivo dal Questore di Cagliari dr. Pierluigi d’Angelo, il personale della Polizia di Stato ha arrestato arresto tre nigeriani per aver rapinato una coppia ed altri due giovani in zona Poetto.

Quindi sono finiti in manette Ogbebor Esemwgie 22 anni, incensurato, Siwekwu Emmanuel Destiny, di 28 e Murphy Ugheie di 20 anni, quest’ultimi con precedenti per rapina, tutti ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata e continuata e lesioni personali mentre il Siwekwu anche per il reato di violenza sessuale.

Intorno alle ore 3:15 di questa mattina è giunta una richiesta di aiuto sulla linea telefonica 113 da parte di un giovane che segnalava di aver subito un’aggressione da parte di tre cittadini stranieri, nei parcheggi sterrati del Lungomare Poetto.

Gli equipaggi della Squadra Volanti hanno raggiunto immediatamente il richiedente che ha riferito che poco prima, mentre si trovava in compagnia della fidanzata all’interno della propria autovettura, si erano accorti della presenza di qualcuno nascosto dietro gli alberi ad alcuni metri di distanza.  Quindi la vittima è uscito dall’abitacolo della vettura e avvicinatosi per verificare, è stato aggredito da tre uomini di colore, sbucati da un grosso cespuglio, due dei quali avevano in mano cocci di bottiglia. A questo punto il giovane, spaventato, è scappato verso la vettura gridando aiuto e una volta raggiunto il proprio mezzo ma prima di riuscire a chiudere la portiera è stato raggiunto da uno di loro che, ha riaperto con forza la portiera e, minacciandolo con la bottiglia rotta, ha iniziato a colpirlo con violenti pugni al volto facendogli sanguinare la bocca. Nello stesso momento l'altro extracomunitario armato di coccio, ha aperto la portiera della ragazza infilando il busto e le braccia nell'abitacolo. Quindi i rapinatori si sono impossessati della borsetta della ragazza con dentro vari effetti personali tra cui i documenti d'identità, le chiavi di casa, il telefono cellulare, un paio di cuffie auricolari, un paio di occhiali da sole ed un braccialetto. Uno dei tre le sfilava anche dal polso un braccialetto. Inoltre si impossessavano anche del telefonino del giovane e del suo portafogli.

straneri arrestati da polizia cagliari per rapinaNel corso della rapina, dopo essersi impossessato dei loro oggetti personali, uno di loro, identificato poi per Siwekwu Emmanuel Destiny si spostava sul lato della ragazza, infilandole una mano sotto la gonna, palpando in maniera prolungata le parti intime.

Nel corso delle ricerche dei tre, un equipaggio di una Volante, nel transitare nei parcheggi di Marina Piccola, è stato avvicinato da altri due ragazzi che, con fare concitato, hanno riferito di essere appena stati aggrediti e derubati da tre persone di colore, fuggite sulla battigia con direzione Quartu. In particolare riferivano che pochi istanti prima, mentre si trovavano sdraiati sulla spiaggia nel primo tratto di arenile lato Marina Piccola, erano stati avvicinati dai tre malviventi che si erano impossessati dei loro zainetti poggiati per terra accanto a loro, contenenti un portafogli e telefoni cellulari nonché le scarpe da ginnastica ed un capellino, poggiati anch'essi per terra.

Anche in questo caso i nigeriani hanno usato violenza verso le vittime affrontandole e minacciandole di percosse.

Ricevute le indicazioni da parte delle vittime e le relative descrizioni, tutte le volanti si sono poste alla ricerca dei rapinatori che venivano poco dopo individuati nei pressi del chiosco “Il Capolinea”, dove sono stati bloccati ed arrestati.

Nel corso dell’arresto i tre hanno anche reagito e per questo ne è nata una colluttazione nel corso della quale due poliziotti hanno riportato lievi lesioni.

foto rapina ca2Nel prosieguo dell’operazione, i poliziotti sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva che è stata poi restituita ai malcapitati.

Tutti e tre, secondo le indicazioni del P.M. di turno dr Giangiacomo Pilia, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’A.G.

Trattandosi di soggetti che hanno avanzato richiesta di protezione internazionale, in ragione della loro manifestata pericolosità, si provvederà a richiedere il nulla – osta all’espulsione all’atto della loro scarcerazione.

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