Nuoro, 2 Mar 2019 - Uno dei compiti sul quale il Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro è da sempre particolarmente sensibile è il controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei fenomeni delittuosi che si verificano durante la circolazione stradale. E nel territorio della Provincia di Nuoro spesso è frequente per le pattuglie dell’Arma sottoporre a controllo autisti di vetture che si mettono alla guida in uno stato psicofisico alterato dall’abuso di sostanze alcoliche.
Nonostante il numero degli incidenti stradali verificatesi nel 2018 sia piuttosto costante con quelli verificatisi negli anni passati, grazie anche ai costanti controlli messi in atto dall’Arma dei Carabinieri, ad oggi la strada conta ancora troppe vittime la cui causa è da attribuirsi alla guida in stato d’ebbrezza.
Per tale ragione, visto il numero di incidenti avvenuti nelle strade della Provincia di Nuoro, ancora troppo elevato, e che spesso sono sfociati nel decesso delle persone coinvolte, l’Arma dei Carabinieri di Nuoro ha intrapreso dei servizi specifici volti al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, specie nel fine settimana. Nel corso del 2018, i Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro hanno effettuato circa 40.000 servizi di pattugliamento del territorio, sottoponendo ai vari controlli più di 90.000 persone.
Durante questi particolari servizi, il personale delle 9 Compagnie dislocate nella provincia nuorese ha deferito in stato di libertà circa 200 persone per il reato di guida in stato d’ebbrezza oltre a sanzionarne amministrativamente altre 25 circa. Nel primo bimestre del 2019, i dati assicurano che i militari dell’Arma hanno rilevato e denunciato già quasi 20 persone sorprese alla guida in stato d’ebbrezza.
E, infatti, se il conducente viene sorpreso alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico compreso tra lo 0,8 e l’1,5 grammi per litro: in questo caso la condotta è di rilevanza penale poiché la norma prevede la sanzione dell’arresto fino a sei mesi e l’ammenda da 800 a 3200 euro, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. Ancora più grave da un punto di vista sanzionatorio se il tasso accertato risulterà superiore all’1,5 grammi per litro, poiché è previsto l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da 1500 a 6000 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni: in quest’ultimo caso intervengono anche altre pene accessorie, ovvero quella della confisca del veicolo se di proprietà del conducente e il raddoppio della sospensione della patente di guida se il conducente è stato denunciato almeno due volte per questo reato nell’arco di due anni.
Si precisa che l’articolo 186 del Codice della Strada prevede anche dei casi specifici di aumento dell’ammenda qualora sia accertato che il reato sia stato commesso dopo le ore 22.00 e prima delle ore 7.00. Quest’ultima specificità della norma deve far riflettere sull’incidenza del fenomeno delittuoso nell’arco orario notturno, che è derivato dai frequenti incidenti stradali mortali degli ultimi anni che, per la loro tragicità, sono state appellate come “stragi del sabato sera” e meglio descritte a inizio articolo.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro continuerà nella prevenzione e repressione del fenomeno delittuoso della guida in stato d’ebbrezza, invitando tutte le persone che si metteranno alla guida di un veicolo di controllare prima le proprie condizioni psicofisiche al fine di scongiurare pericolosi incidenti, dove spesso possono rimetterci la vita gli utenti della strada.