Cagliari, 28 Ago 2018 - Rischia un arresto da due mesi a due anni o l'ammenda da 2mila a 12mila euro e una sanzione amministrativa da mille euro, il turista piemontese fermato dagli agenti del Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna per il possesso di una nacchera di mare (‘Pinna nobilis’) della lunghezza di circa 40 centimetri prelevata nell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Il personale della Forestale della Stazione di Castiadas, dopo le segnalazioni arrivate da alcuni bagnanti di un prelievo nella spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius, hanno fermato l'uomo e sottoposto a sequestro la nacchera.
Il turista, che ha dichiarato di non avere conoscenza del divieto, è stato deferito all'Autorità giudiziaria. L'operazione del Corpo forestale si inquadra nella tutela della biodiversità della Sardegna. I bagnanti che hanno segnalato il fatto agli agenti della locale stazione hanno dimostrato una particolare sensibilità alla tutela ambientale, specie in virtù della particolare protezione del luogo inserito nell'Area marina protetta di Capo Carbonara.