Press "Enter" to skip to content

In arresto a Cagliari due giovani, uno di Cagliari e uno di Nuoro per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Cagliari, 23 Mag 2018 - Prosegue l’attività della Questura di Cagliari mirata alla repressione del piccolo spaccio di sostanze stupefacenti. E, infatti, in tale contesto nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile della Questura di Cagliari – Sezione antidroga e Falchi – nel corso dei servizi dedicati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nelle aree cittadine maggiormente afflitte dal fenomeno, dopo un’attività di osservazione e controllo, estesa anche ai comuni della area metropolitana, ha proceduto con interventi mirati e cadenzati all’arresto di Fabian Alberto Zoccheddu, di 19 anni, del capoluogo, con precedenti penali, ritenuto responsabile nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Nell’ambito dei servizi mirati al contrasto dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, da un’attività info-investigativa si è appreso che presso l’abitazione della famiglia Zoccheddu, ubicata al piano terra dello stabile di via Bosco Cappuccio nr. 12 a Cagliari, vi era un’intensa attività di spaccio. Tale attività criminosa non si era mai interrotta nonostante gli arresti eseguiti nei mesi di giugno e settembre 2017 in quell’appartamento a carico del Marco Zoccheddu, padre di Fabian Alberto, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari in Piazza Medaglia nr. 6.

ZOCCHEDDU (1)I servizi di osservazione eseguiti nelle giornate precedenti, hanno consentito di accertare un continuo via vai di giovani che si recavano nell’abitazione ove attualmente vive solo l’indagato. Quindi è stato fatto un servizio di osservazione dell’ingresso dell’abitazione della famiglia dell’arrestato consentendo di vedere scambi continui di merce imprecisata. Constatato che il pregiudicato conduceva la sua attività anche all’esterno dell’abitazione seppur in prossimità del portoncino, le pattuglie dei Falchi si sono organizzate per fare un’irruzione e bloccare il Fabian all’ingresso ed evitare che venisse buttata la merce.

Un volta sul posto si è proceduto alla perquisizione durante la quale sono stati trovati 3 pezzi di Hashish, di circa 30 grammi e 4 bustine in cellophane termosaldate, contenenti cocaina. Mentre in casa sono stati trovati 30 ovuli di Hashish, rivestiti con della pellicola trasparente, (circa 300 grammi) pronti per lo spaccio, nonché coltello e bilancino per il confezionamento delle dosi.

Nello stesso contesto operativo sono state ottenute informazioni circostanziate in ordine ad un’attività di spaccio dell’hashish e della provenienza della sostanza.

Dalle acquisizioni info-investigative approfondite dalla Sezione Specializzata Antidroga, si è capito che lo stupefacente seguiva un flusso che portava a Nuoro. Quindi subito dopo gli investigatori della Mobile cagliaritana hanno individuato uno dei corrieri. E dopo una fase di osservazione e pedinamento, si è capito che il corriere stava rientrando verso Nuoro, pertanto con le pattuglie dell’antidroga è stato bloccato il veicolo su cui viaggiava il corriere lungo la SS 131 prima che uscisse da Cagliari.

Dopo una perquisizione accurata del veicolo in tale ambito e dopo alcuni servizi di osservazione si procedeva all’arresto di Gianmario Piu, di 34 anni, di Nuoro, ritenuto responsabile nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, dopo la perquisizione personale, le pattuglie ritenevano le informazioni investigative fossero sicure e confermate, pertanto estendevano il controllo all’autovettura, una Seat Leon di colore grigio-scuro e durante tale controllo Piu ha tenuto un atteggiamento particolarmente nervoso e, infatti, dietro ai sedili posteriori vi era un giubbotto di colore nero, il quale avvolgeva e contestualmente occultava, un contenitore in plastica trasparente (con coperchio rosso) per alimenti con al suo interno una busta di colore verde che conteneva due involucri avvolti con del nastro da pacchi, con aspetto tipico di quelli solitamente contenti dei panetti di hashish del peso di circa 1 chilogrammo. Inoltre durante la perquisizione domiciliare svolta dagli agenti della Squadra Mobile di Nuoro, venivano trovati in casa circa 30 grammi di cocaina.