Sassari, 24 Feb 2018 - Nel pomeriggio di ieri 23 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno arrestato Maurizio Abozzi, di 40 anni, sassarese, ritenuto responsabile di una tentata rapina aggravata all’interno di una villetta isolata in zona “Badde Pedrosa”.
L’intervento delle pattuglie dell’Arma ha avuto luogo in seguito a una disperata richiesta d’aiuto da parte della proprietaria dell’abitazione che, mentre si trovava al piano rialzato, si è accorta della presenza nel cortile di casa di un uomo armato di un coltello e con il volto coperto da un passamontagna che si accingeva a forzare la porta d’ingresso. Terrorizzata da quanto stava accadendo, la donna si è subito barricata nella propria camera da letto, chiudendo a chiave la porta, e ha avuto la lucidità e la prontezza di riflessi di dare subito l’allarme ai carabinieri.
Questa reazione non è sfuggita all’aggressore, il quale è comunque riuscito a introdursi all’interno dell’abitazione nel tentativo di rubare oggetti di valore, ma ha dovuto desistere dai propri intenti quando la vittima, nonostante le minacce che le sono state rivolte con l’arma da taglio, ha continuato a chiedere aiuto con forza, senza lasciarsi sopraffare dalla situazione.
L’uomo, ormai allarmato dalla piega presa dagli eventi, è fuggito precipitosamente ma suo malgrado, grazie al coordinamento tra le pattuglie dell’Arma che stavano convergendo rapidamente in zona, è stato subito dopo catturato nelle campagne limitrofe al luogo del reato.
In considerazione della gravità dei fatti, l’uomo è stato quindi dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Sassari-Bancali dove permarrà a disposizione dall’Autorità giudiziaria.
Gli sforzi e risultati dell’Arma in tutta la provincia nel contrasto a questa particolare fattispecie di reato, rientrano nelle priorità che il Comandante Provinciale ha fortemente voluto fin dal suo insediamento; tale tipologia di crimine, che colpisce soprattutto la fascia di persone anziane o comunque indifese, costituisce uno dei più significativi allarmi sociali che si sta riuscendo ad arginare anche grazie a nuove tecnologie e metodologie di intervento operativo.