Press "Enter" to skip to content

Macerata, sparatorie in diversi punti della città: ci sono feriti. Bloccata una persona

Macerata, 3 Feb 2018 - Il fermato si chiama Luca Traini, 28 anni, ed incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato dai Carabinieri è stato trovato in possesso di una pistola e ha ammesso le proprie responsabilità. È stato bloccato in piazza della Vittoria, dinanzi al Monumento ai Caduti. L'uomo è sceso dall'auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Poi sono arrivati i Carabinieri e non ha opposto resistenza. A bordo dell'auto la pistola, una tuta mimetica, sul cruscotto piume bianche, appunti a penna e bottiglie d'acqua. È alto circa 1,80, fisico atletico, calvo.  L'uomo è stato portato nella caserma dei Carabinieri.

La sparatoria è avvenuta in pieno centro città. I colpi di pistola sono partiti da un'Alfa Romeo 147 nera, con a bordo due persone dalla pelle chiara.

Quattro i feriti segnalati, di cui uno in corso Cairoli, uno nei pressi della stazione. Spari anche in via dei Velini e via Spalato, zone toccate dalle indagini per il caso di Pamela Mastropietro.

Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere delle zone interessate dalle sparatorie anche per capire la dinamica e le motivazioni del gesto.

"I feriti accertati sono di nazionalità straniera". Lo fa sapere la Polizia di Stato con un tweet.

Secondo alcuni testimoni, l'Alfa Romeo Nera da cui sono stati sparati i colpi a Macerata si starebbe dirigendo verso via dell'Industria e verso Casette Verdini, nei pressi di Pollenza, sul cui territorio è stato trovato il corpo smembrato di Pamela Mastropietro, chiuso in due trolley.

"Restate in casa il messaggio" lanciato alla cittadinanza dal sindaco di Macerata Romano Carancini dai profili social del Comune, mentre sono segnalate sparatorie in varie parti della città.

Il premier Paolo Gentiloni ha lasciato in anticipo un'iniziativa elettorale con Emma Bonino per seguire da palazzo Chigi gli sviluppi della sparatoria a Macerata. Il premier in contatto con il ministro Marco Minniti e con il capo della polizia Franco Gabrielli.