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Due pregiudicati della provincia nuorese arrestati a Cagliari dal personale del Reparto Prevenzione Crimine della Sardegna.

Cagliari, 5 Gen 2018 - Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, hanno arrestato Luigi Deidda, di 57 anni, di Arzana (Nu), per il reato di porto abusivo di arma comune da sparo e denunciato per il reato di ricettazione e Luciano Corraine, di 29 anni, pluripregiudicato di Galtelli (Nu) per il reato di false attestazioni sulla propria identità personale.

Nel pomeriggio di ieri un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, nel corso di un servizio di controllo nella Via Cornalias, ha fermato un’autovettura Audi con a bordo tre persone che sin dall’inizio gli occupanti l’auto hanno mostrato un atteggiamento nervoso. Poi, nel corso dell’identificazione, è emerso che due di loro erano pregiudicati mentre il terzo risultava immune da precedenti.

I poliziotti, insospettiti dalla loro agitazione e dalla loro disparata provenienza geografica, con l’ausilio di personale della Squadra Volanti e della Squadra Mobile, hanno effettuato un’accurata verifica rinvenendo, all’interno del marsupio di Deidda, una pistola a tamburo modello Colt 38 special, perfettamente funzionante e sei proiettili camiciati inseriti nel tamburo. L’arma, dagli accertamenti, è risultata provento di furto avvenuto a Roma nel 1994.

Luigi Deidda, di 57 anni di Arzana (Nu)Luciano Corraine, di 29 anni, pluripregiudicato di Galtelli' (Nu)Il controllo a bordo dell’auto ha permesso di rinvenire, inoltre, un caschetto da lavoro, un cappello a bombetta nero, un berretto in pile nero, un cappello color oro con brillantini, un cappello color rosso, un paio di guanti, un berretto bianco e una macchina fotografica Nikon.

Corraine, sprovvisto di documenti, che sin dall’inizio aveva dichiarato di chiamarsi con un altro nome, verosimilmente per i suoi numerosi precedenti penali, tra i quali il reato di rapina, per il quale è stato disposto l’affidamento in prova ai servizi sociali con il divieto di allontanarsi dalla provincia di Nuoro e di accompagnarsi a persone pregiudicate, una volta appreso che sarebbe stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici ha dichiarato la sua vera identità.

Al momento sono in corso accertamenti degli investigatori della Mobile cagliaritana per stabilire se i tre fossero in città per la commissione o progettazione di episodi criminosi; in particolare Corraine, nel Giugno 2012, si è reso responsabile del reato di sequestro di persona a scopo di rapina commessa a Muravera (Ca), non portato a termine grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine.

Quindi i due arrestati sono stati trattenuti in attesa della direttissima prevista per oggi presso il Tribunale di Cagliari.