Cagliari, 17 Nov 2016 - Sarebbe un vertice informale quello di ieri sera nel famoso resort di Santa Margherita di Pula, centro balneare famoso a pochi chilometri da capoluogo sardo, tra il premier italiano Matteo Renzi e il Presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping ma nella pratica non sarà così. Però la lista degli affari da sbrigare sarebbe molto lunga e l’incontro che di ieri sera, potrebbe porre le basi o dare il via libera a diversi accordi di natura economica.
Il presidente cinese Xi Jinping si fermerà in Italia solamente un giorno, poi proseguirà il suo viaggio verso il Marocco per il summit sul clima e successivamente verso il Perù per il vertice dei paesi asiatici. Il premier italiano approfitterà del suo viaggio a Cagliari per incontrare nella Fiera, i sostenitori del Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre.
La scelta della Sardegna per l’incontro tra i 2 leader non è casuale. Infatti, l’Isola è una delle regioni italiane in cui i cinesi stanno maggiormente investendo, in particolare con Huawei che il gigante delle telecomunicazioni cinese ha aperto un centro sviluppo nel parco tecnologico di Polaris, sempre a Santa Margherita di Pula e ha stretto una importante partnership tecnologica con Tiscali per il lancio di un servizio di connessione ad internet a banda ultralarga in modalità wireless, ovvero senza fili, basato sulla tecnologia 4G.
Invece l’obiettivo del premier italiano sarà sicuramente quello di fornire garanzie e rassicurazioni al leader cinese affinché l’Italia possa attrarre nuovi e importanti investimenti. Il paese asiatico, dopo gli Usa, è la potenza economica mondiale ed ha una forte presenza in un Paese come l’Italia avrebbe una valenza strategica enorme.
Per il vertice di Santa Margherita sono state adottate straordinarie misure di sicurezza che saranno ed il piano prevede un dispiegamento di forze mai visto prima nell’isola e perfino l’interdizione assoluta al traffico nelle strade che portano dall’aeroporto di Cagliari a Santa Margherita di Pula.
