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Due persone arrestate dai carabinieri di Porto Torres per maltrattamenti in famiglia.

Porto Torres (SS), 3 Feb 2016 - Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Porto Torres, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Sassari, hanno arrestato Giuseppe Garofalo, 31 anni, operaio.

L’uomo si è reso più volte autore di episodi violenti come maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori.

Il giovane, quindi è stato dichiarato in arresto e al termine delle procedure di legge, Garofalo è stato accompagnato dai militari nella sua abitazione dove rimarrà in regime di arresti domiciliari.

Sempre i Carabinieri di Porto Torres, ma stavolta quelli del Pronto Intervento del Nucleo Radiomobile della compagnia cc della città portuale del Nord Sardegna, sono intervenuti a sirene spiegate in quella via Libio per l’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia. Un’anziana vedova, in stato di forte agitazione, seminuda e scalza, è appena riuscita a fuggire dalla sua abitazione e scendere in strada perché il figlio B.C., 56enne, disoccupato, con lei convivente, la stava aggredendo.

All’arrivo dei militari l’uomo, che si trovava in uno stato di accentuata alterazione psicofisica e che dovrà spiegare il motivo di tanta furia, ha continuato a inveire contro l’anziana madre, proferendole gravissime minacce.

La pensionata, al termine degli accertamenti sanitari presso la locale guardia medica, ha ricevuto tre giorni di prognosi; B.C., che ha a suo carico analogo precedente, è stato arrestato e, considerata la pericolosità, associato alla Casa Circondariale di Sassari - Bancali in attesa dell’udienza di convalida di questa mattina.