Cagliari, 12 Gen 2016 – Il personale della Polizia di Stato, tramite gli investigatori della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena, congiuntamente a personale della Squadra Mobile, ha arrestato tre persone.
Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Squadra Volante di Cagliari e di Quartu Sant’Elena sono intervenuti a Quartucciu, presso la dimora di un allevatore, in quanto poco prima alcune persone a bordo di un’auto si erano avvicinate all’abitazione sparando all’indirizzo alcuni colpi di pistola.
Giunti sul posto gli investigatori della Sezione Anticrimine e della Squadra Mobile, dopo aver effettuato i primi accertamenti sul posto raccogliendo alcune informazioni, hanno individuato i responsabili, Sergio Paolo Desogus, di 18 anni Cristian Desogus, 34enne, entrambi pregiudicati, rispettivamente figlio e padre.
In seguito gli investigatori della Polizia si sono recati nell’abitazione dei due, a Quartu Sant’Elena, hanno rintracciato la madre di Cristian Desogus. La donna, Graziella Riitano, di 57 anni, pregiudicata, è stata trovata in possesso di 436 grammi di Hashish, due coltelli, un setaccio con tracce di cocaina, un bilancino di precisione, 41 cartucce cal. 16 e due cartucce cal. 12, custoditi all’interno di una borsa.
In un altro punto dell’abitazione è stata rinvenuta una pistola Beretta cal. 6,35 con matricola abrasa e tre bottiglie incendiarie “molotov”.
Dalle verifiche effettuate la sostanza stupefacente e l’arma clandestina sono riconducibili a Cristian e Sergio Paolo, mentre gli ordigni incendiari a Riitano Graziella.
Quindi Padre e figlio sono stati subito rintracciati dagli investigatori e tratti in arresto per i reati di minaccia aggravata in concorso, porto e detenzione di arma clandestina e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio mentre la donna è stata tratta in arresto per il reato di fabbricazione e detenzione di ordigni esplosivi. Inoltre, una quarta persona, un’altra donna, è stata denunciata in stato di libertà per concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati dopo le formalità di legge sono stati accompagnati e rinchiusi presso la Casa Circondariale di Ca-Uta.