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Indice dei prezzi al consumo per nella città di Cagliari: anticipazione provvisoria del mese di novembre 2013

A Cagliari, nel mese di novembre 2013, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del -0,1%, in aumento rispetto al mese di ottobre quando lo stesso indice aveva segnato una variazione del -0,2%. L’indice tendenziale questo mese segna +0,3%, così come nel mese precedente.

Principali variazioni per divisione a novembre 2013

Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,4%, in aumento rispetto all’indice del mese precedente, che era rimasto invariato. Il tasso tendenziale si posiziona sul +1,1%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +1,5% del mese di ottobre. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Vegetali” +2,7%; “Frutta” +1,4% e “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura” +1,1%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di novembre, registra una variazione congiunturale del +0,1%, il mese precedente lo stesso indice non ha registrato alcuna variazione. L’indice tendenziale risulta essere al +0,5%, così come il mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, non si ha alcuna variazione congiunturale, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,8%. L’indice tendenziale si posiziona sul +0,6%, che risulta essere in aumento rispetto al +0,1% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,3%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando si era avuta una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale si posiziona sul +0,4%, in diminuzione anche esso rispetto al +0,7% del mese di ottobre. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Gas” -2,4%.

Mobili, articoli e servizi per la casa . In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,1%, in diminuzione rispetto all’indice del mese precedente quando aveva registrato una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale segna +1,5%, in aumento rispetto al +1,3% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute   - L’indice congiunturale della divisione a novembre non registra alcuna variazione, così come nel mese di ottobre. L’indice tendenziale si posiziona sul +1,0%, anche esso col stesso valore del mese precedente. In aumento c’è da segnalare una sola variazione significativa alla classe “Servizi ospedalieri” +1,1%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Trasporti -  Il tasso congiunturale della divisione a novembre segna -0,8%, in aumento rispetto al -1,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +0,8%, in controtendenza rispetto al -0,1% del mese di ottobre. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Trasporto passeggeri su rotaia” +2,3% e “Motocicli e ciclomotori” +1,8%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” -9,7%; “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -5,4%; e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” -1,2%.

Comunicazioni - La divisione, nel mese di novembre registra una variazione congiunturale del +0,1%, in controtendenza rispetto al valore del mese di ottobre quando lo stesso indice aveva segnato -4,4%. L’indice tendenziale fa segnare -9,0%, in diminuzione rispetto al -8,5% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a novembre registra una variazione del -0,2%, in controtendenza rispetto al +0,4% del mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +0,5%, in aumento rispetto al mese di ottobre quando lo stesso indice era variato del +0,3%. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Supporti di registrazione” +8,1% e “Articoli per giardinaggio, piante e fiori” +1,7%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Pacchetti vacanza” -3,6%; “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” -3,0%; “Giochi, giocattoli e hobby” -1,4% e “Giornali e periodici” -1,3%.

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, il mese precedente si era registrata una variazione del +0,4%. Il tasso tendenziale è pari al +0,7% così come nel mese di ottobre. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese registra una variazione del -0,4%, nel mese .precedente non si era avuta alcuna variazione. Il tasso tendenziale registra una variazione del -0,5%, in diminuzione rispetto al -0,2% del mese di ottobre. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi di alloggio” -4,7%.

Altri beni e servizi - Nella divisione l’indice congiunturale registra una variazione del -0,2%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del -0,1%. L’indice tendenziale registra una variazione del -1,5%, in diminuzione anche esso rispetto all’indice mese precedente che aveva avuto una variazione del -1,2%. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

P.S.: Rispetto al comunicato stampa provvisorio di ottobre, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici delle divisioni “Abbigliamento e calzature” da +0,2% a +0,1% il tendenziale, e da +0,9% a +0,8% il congiunturale e “Servizi sanitari e spese per la salute” da +0,7% a +1,0% il tendenziale, e da -0,3% a invariato il congiunturale in conseguenza di rettifiche effettuate sulle classi “Indumenti”, “Scarpe ed altre calzature” e “Sevizi medici”; hanno inoltre subito variazioni ininfluenti le classi “Servizi ricreativi e sportivi” e “Giornali e periodici”.

I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 12 Dicembre 2013. Com

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