Cagliari, 3 Sett 2025 - Nella giornata di ieri, l’Ente Acque della Sardegna (ENAS) ha portato a termine i primi interventi per garantire il trasferimento delle acque dall’invaso del Temo al potabilizzatore “Bidighinzu”, anche in condizioni di basso livello del lago, attraverso la realizzazione di un collegamento emergenziale e di una zattera.
“L’intervento - spiega l’assessore dei Lavori pubblici. Antonio Piu - è inserito in un programma di lavori finalizzati al superamento dell’emergenza idrica in atto, finanziati con la legge regionale 20/2025 (Norme straordinarie per il superamento dell’emergenza idrica) e con il recente assestamento di bilancio”.
Le previsioni di esercizio durante i lavori prevedevano l’erogazione di 80 litri al secondo per le prime 12 ore, che sarebbero poi saliti a 280 nelle successive 12, fino a raggiungere la normale portata di esercizio pari a circa 400 litri al secondo al termine delle 24 ore.
I lavori continui su più turni, la riorganizzazione di alcuni interventi e l’impegno di tutto il personale coinvolto, hanno consentito di erogare fin da subito una maggiore portata e di ultimare i lavori in anticipo sui tempi previsti, consentendo la piena erogazione fin dalle 22 del 2 settembre, riducendo i disagi per i cittadini e permettendo ad Abbanoa di anticipare la ripresa dell’erogazione idrica agli utenti.
Lo scopo del programma è quello di integrare i fondi PNRR (circa 66 Milioni di euro volti al rifacimento dei tratti più compromessi degli acquedotti Coghinas 1 e Coghinas 2), adattando alcune lavorazioni alla persistente emergenza idrica, in modo da attenuare i possibili temporanei disservizi durante le attività.
Allo stesso tempo sono state avviate le interlocuzioni con i Ministeri competenti per il reperimento dei fondi necessari al completo rifacimento degli acquedotti, realizzati oltre 50 anni fa.
“Il completamento dei lavori avviati, previsto per marzo 2026, consentirà di potenziare e rendere più stabile l’approvvigionamento idrico civile dell’area vasta di Sassari, Alghero e dei paesi limitrofi, oltre che permettere un sostanziale contributo all’approvvigionamento per fini irrigui delle aree della Nurra, oggi soggette a pesanti restrizioni dovute alla siccità. Continuiamo a lavorare quindi per superare le criticità del sistema idrico del Nord Sardegna”, conclude l’assessore Piu. Com
Comments are closed.