Cagliari, 9 Ago 2025 - L’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente ha pubblicato l’Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi agli Enti locali finalizzati alla realizzazione di interventi di rinaturalizzazione dei suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano e periurbano, da destinare ad aree verdi ad uso pubblico e inedificabile.
L’iniziativa, promossa e coordinata dal Servizio Tutela della natura e Politiche forestali, rappresenta un tassello strategico dell’impegno dell’Assessorato nel contrasto al consumo di suolo e nella rigenerazione ecologica del territorio. La misura attua, in ambito regionale, il Fondo nazionale per il contrasto del consumo di suolo, con una dotazione complessiva di 8.496.920 euro per il periodo 2023–2027, destinata a progetti di rinaturalizzazione dei suoli urbani degradati per migliorare ecosistemi, ambiente e benessere collettivo.
“La rinaturalizzazione del suolo rappresenta una scelta strategica e lungimirante – ha dichiarato l'assessora dell’Ambiente, Rosanna Laconi – che incide concretamente sulla qualità della vita nei nostri centri urbani. Con questo Avviso, offriamo ai Comuni uno strumento operativo efficace per rigenerare il territorio, migliorare l’ambiente urbano e promuovere nuove opportunità di benessere per le comunità locali. Si tratta di un primo passo importante, al quale sarà necessario far seguire ulteriori azioni per affrontare in modo sistemico le sfide ambientali e costruire percorsi di sviluppo sostenibile capaci di lasciare un segno positivo e duraturo nei territori.”
“Gli indicatori ISPRA sul consumo di suolo confermano con chiarezza l’urgenza di intervenire, ha aggiunto la Laconi. Solo nel 2023, in Italia, sono stati consumati oltre 72 chilometri quadrati di suolo, pari a circa 20 ettari al giorno. In Sardegna, sebbene la percentuale complessiva di suolo artificiale sia inferiore alla media nazionale, il consumo pro-capite è tra i più alti, con 515 metri quadrati per abitante, e la crescita annua è la più rapida tra tutte le regioni. Questi dati rendono evidente la necessità di rinaturalizzare: significa restituire valore ecologico ai territori, contrastare la frammentazione del paesaggio e costruire un futuro più sostenibile per le nostre comunità.”
L’Avviso è rivolto ai Comuni della Sardegna e mira a sostenere interventi di rinaturalizzazione del suolo e riqualificazione ecologica degli spazi urbani. Ogni Comune potrà presentare una proposta progettuale, anche articolata in più sub-interventi, finalizzata a trasformare aree pubbliche – già disponibili o in corso di acquisizione – in nuovi spazi a beneficio dell’ambiente e della collettività.
Tra le azioni finanziabili rientrano opere di de-impermeabilizzazione, piantumazione con specie autoctone, realizzazione di orti urbani, sistemi di drenaggio urbano sostenibile, recupero e riutilizzo delle acque meteoriche, insieme ad altri interventi integrativi orientati alla valorizzazione ambientale, ecologica e sociale degli spazi urbani.
Il contributo richiedibile per ciascun progetto potrà variare da un minimo di 500.000 euro a un massimo di 3 milioni di euro. Le domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 6 ottobre 2025.
La selezione avverrà su base nazionale: le graduatorie finali saranno predisposte dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il completamento degli interventi dovrà avvenire entro il 31 agosto 2027.
L’Avviso pubblico e la documentazione tecnica (modulo di domanda, linee guida e contenuti minimi) sono disponibili nella sezione “Bandi e gare – Servizi per gli Enti locali” del sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna: https://www.regione.sardegna.it/atti-bandi-archivi/atti-amministrativi/bandi/175447075862044
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