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Ad Assemini cerimonia di benvenuto a 26 operatori della sicurezza civile francese per partecipare progetto pilota del Meccanismo unionale di protezione civile “Prepositioned Ground Forest Firefighting.

Cagliari, 31 Lug 2025 - Questa mattina nella sala giunta del Comune di Assemini si è svolta una cerimonia di benvenuto ai 26 operatori della sicurezza civile francese che da sabato scorso stanno partecipando al progetto pilota del Meccanismo unionale di protezione civile “Prepositioned Ground Forest Firefighting” che prevede un pre-posizionamento del team francese a supporto della Campagna Antincendi Boschivi della Regione Sardegna.

“Questo progetto di scambio, nato all’indomani del successo dell’esercitazione europea Modex, consente al Sistema di protezione civile di crescere e di non essere autoreferenziali. Il supporto operativo del team francese, in un momento così impegnativo della Campagna AIB, è davvero prezioso in giornate come quelle appena trascorse in cui il nostro territorio è stato messo a dura prova. Il Sistema e tutte le strutture che lo compongono hanno dimostrato che fare squadra è il modo migliore per affrontare le emergenze.”

Lo ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, che ha rivolto un saluto e un ringraziamento agli ospiti d’oltralpe insieme al responsabile dei progetti europei del Dipartimento di protezione civile Paolo Vaccari, ai sindaci di Assemini, Mario Puddu e di Capoterra, Beniamino Garau, al direttore generale della Protezione Civile regionale Mauro Merella. Presenti anche i rappresentanti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia Forestas e il Presidente della rappresentanza del volontariato di protezione civile.

Dopo la positiva esperienza dell’esercitazione antincendio boschivo Ita Eu Modex 2025, svoltasi a Nuoro lo scorso aprile e dei gemellaggi AIB con le organizzazioni di volontariato di protezione civile di altre Regioni italiane tuttora in corso, la Regione Sardegna è stata inserita, per la prima volta in Italia, tra i partner ospitanti le attività del “Prepositioned Ground Forest Firefighting teams through Ucpm in 2025” coordinate dall’Emergency Response Coordination Centre (Ercc).  A inizio luglio, un team di Vigili del Fuoco della Regione Piemonte ha partecipato allo stesso progetto proprio a supporto della Francia e per questa estate sono previsti 25 pre-prosizionamenti nelle zone più critiche, tutti finanziati dall’Unione europea.

Le squadre di operatori della Sicurezza civile francese, composte sia da esperti nello spegnimento che nei soccorsi, sono sbarcate a Porto Torres con 8 mezzi a seguito, e dopo una breve formazione sulle peculiarità dell’antincendio in Sardegna, già domenica 27 luglio, coordinati dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, erano operative nelle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, viste le criticità della giornata. Così anche nei giorni a seguire, nello specifico alle squadre composte da 3 a 5 operatori sono state assegnate come sedi operative la base elicotteristica di Fenosu, le postazioni Forestas di Santa Lucia a Monastir, di Monte Agruxiau a Iglesias, la stazione mobile di Monserrato del GAUF e il Comando dei Vigili del fuoco di Cagliari.

Il pre-posizionamento richiesto dalla Regione Sardegna attraverso il Dipartimento nazionale di protezione civile sarà svolto fino al 15 agosto nell’area che fa riferimento ai Servizi territoriali ripartimentali di Cagliari, Iglesias e Oristano.

Il team è ospitato nel Campo base situato in località “Is Olias” tra i Comuni di Assemini e Capoterra, punto di riferimento anche per l’organizzazione logistica, curata dall’organizzazione di volontariato Prociv Augustus.

Il progetto, oltre a fornire supporto operativo, rappresenta anche un importante momento di confronto formativo e di scambio di buone pratiche nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi.

Info sul progetto pilota europeo di pre-posizionamento

Dal 2022 l’Unione europea predispone strategicamente anche i Vigili del fuoco provenienti da tutta Europa nel sud del continente durante i mesi estivi, quando aumenta il rischio di incendi boschivi. Si tratta di un progetto pilota che garantisce, attraverso il pre-posizionamento delle squadre in stand-by, tempi di risposta più rapidi e consente un prezioso scambio di conoscenze sul campo tra tutte le squadre partecipanti.

Tra luglio e settembre, circa 650 vigili del fuoco provenienti da 14 paesi europei (Italia, Romania, Germania, Slovacchia, Grecia, Bulgaria, Moldavia, Repubblica Ceca, Austria, Francia, Lettonia, Malta, Estonia e Paesi Bassi) saranno strategicamente pre-posizionati nelle zone ad alto rischio di Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e Italia. Com

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