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Iglesias, istituito il monumento naturale “grotta santa barbara”. L’assessora Laconi: “un tesoro geologico di valore mondiale”.

Cagliari, 15 Lug 2025 - Con decreto dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, è stato ufficialmente istituito il Monumento Naturale “Grotta Santa Barbara”, a Iglesias, all’interno del complesso della Miniera di San Giovanni. Un riconoscimento che sancisce la straordinarietà geologica, speleologica e scientifica del sito, considerato una delle grotte in rocce carbonatiche più antiche al mondo. 

“Con questo provvedimento – dichiara l’assessora Laconi – la Regione Sardegna compie un passo fondamentale per la valorizzazione e la tutela di un bene unico, la cui rilevanza scientifica e la fragilità richiedono la massima cura. Proteggere la Grotta Santa Barbara significa custodire una testimonianza millenaria della Terra e del lavoro umano, ma anche rafforzare la rete dei monumenti naturali regionali con un nuovo, straordinario, tassello”. 

La grotta, scoperta nel 1952 durante i lavori minerari, si distingue per la ricca presenza di cristalli di barite, stalattiti e stalagmiti di eccezionale bellezza e per il ritrovamento di cinque nuovi minerali mai identificati prima. L’area è interamente compresa nella Zona Speciale di Conservazione “Costa di Nebida” (ITB040029) e si estende per circa 0,18 ettari, con un’area di rispetto di quasi 38 ettari che comprende oltre 140 cavità ipogeniche. 

Il sito sarà gestito dal Comune di Iglesias attraverso la società in house Iglesias Servizi, con il supporto di un comitato scientifico di alto profilo internazionale, che garantirà la corretta applicazione delle misure di conservazione e valorizzazione. Tra gli interventi consentiti, la rimozione di strutture minerarie invasive, l’adeguamento dell’illuminazione, il monitoraggio continuo dei parametri microclimatici e la regolazione dei flussi turistici in funzione della salvaguardia del delicato equilibrio ambientale. 

“Il riconoscimento a Monumento Naturale – aggiunge Laconi – non è soltanto un atto formale, ma una scelta di responsabilità verso le future generazioni, che avranno il diritto di conoscere e ammirare questa meraviglia nel pieno rispetto della sua integrità”. 

Il Decreto prevede, inoltre, il divieto assoluto di asportazione di concrezioni e minerali, nel rispetto delle norme sulla tutela del patrimonio speleologico e paesaggistico. La Grotta Santa Barbara si inserisce così tra i siti di eccellenza della rete regionale dei monumenti naturali, rappresentando un simbolo della geodiversità e della storia mineraria della Sardegna. Com

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