Cagliari, 3 Lug 2025 - Italia ancora nella morsa del caldo, con temperature che viaggiano sopra i 35 gradi in molte regioni. In aumento le città da bollino rosso: secondo il nuovo bollettino del Ministero della Salute, dalle 18 di oggi e domani, si passerà alle 20 di venerdì 4 luglio. Si tratta di Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona, Viterbo, Venezia e Pescara.
Due vittime in Sardegna, una in Lombardia e un'altra in Liguria. E una bimba di 10 anni morta per infarto, probabilmente dovuto a un colpo di calore, alla Reggia di Versailles, in Francia. Il caldo record che sta avvolgendo l'Italia e l'Europa miete ancora vittime, con le temperature che in alcune città sfiorano i 40 gradi, e fa esplodere i casi di malori, che si moltiplicano di ora in ora. Afa alla quale si aggiunge il maltempo, che sta interessando la parte settentrionale del Piemonte e la Toscana dove è stato rinviato il palio di Siena a causa della forte pioggia. Una situazione che va avanti da diversi giorni e che ha portato ad un'intesa tra ministero e sindacati per il via libera al protocollo caldo per tutelare lavoratori e lavoratrici.
Temperature ancora in aumento nei prossimi giorni, con i bollini rossi che venerdì riguarderanno 20 città italiane. Oggi e domani restano 18, lo stesso numero di ieri. Delle 27 città monitorate nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, oggi e domani hanno il bollino rosso che indica il massimo livello di rischio caldo Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Venerdì a questi 18centri urbani si aggiungeranno Pescara e Venezia, entrambe oggi e domani in arancione. Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino sono 'rosse' dallo scorso 26 giugno, nessuna altra città italiana quest'anno ha registrato questa successione- senza alcuna interruzione - di giorni di caldo record. Da segnalare, tornando alla giornata di venerdì, sette bollini gialli (stato di pre-allerta per possibili ondate di calore): Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli e Reggio Calabria.
L'anticiclone Pluto continua a imperversare su tutta la penisola, con picchi tra i 37 e i 40 gradi, che si ripeteranno anche nei prossimi giorni. Massima allerta per domani quando i bollini rossi passeranno dagli attuali 18 a 20, interessando praticamente tutti i capoluoghi d'Italia. Temperature roventi che, inevitabilmente, mettono a rischio la salute soprattutto di anziani e persone fragili. Due turisti sono morti in spiaggia in Sardegna, un 75enne di Terni a Budoni e un 57enne di Treviso a San Teodoro, a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro. Un 85enne, invece, è morto per scompenso cardiaco al pronto soccorso del San Martino di Genova dove era arrivato per disidratazione e con comorbidità. Lo stesso policlinico ha registrato una decina di accessi per disidratazione e dinamiche legate al caldo. Tragedia anche in autostrada dove un camionista di 70 anni è stato trovato privo di vita all'interno del suo mezzo fermo in una piazzola di sosta nel tratto dell'A4 Sirmione-Peschiera del Garda in provincia di Brescia. Non si esclude, anche in questo caso, che a stroncarlo siano state le alte temperature di questi giorni.
Diversa la situazione in Toscana, dove il grande caldo ha lasciato spazio a temporali, grandine e una tempesta di vento che, stando alle previsioni, potrebbe verificarsi ancora nei prossimi giorni. Interessanti anche alcuni comuni della provincia fiorentina, con numerose chiamate ai Vigili del Fuoco per alberi caduti e danni ma fortunatamente senza feriti. Temporali e grandine poi anche nelle zone interne della regione, in particolare sulle province di Pistoia, Pisa e Arezzo. Nubifragio a Prato, con strade allagate e cadute di rami. In circa 30 minuti, ha fatto sapere il comune, sono caduti sulla città 26,6 millimetri di pioggia, che in molti punti hanno messo sotto pressione il sistema fognario. Chiuso, e poi riaperto, il sottopasso in viale dell'Unione Europea. A Firenze nuovo blackout, dopo quello che si era verificato martedì a causa del caldo.
Analoga situazione a Bergamo dove si lavora per scongiurare altri problemi dopo che le alte temperature hanno danneggiato l'asfalto e alcuni cavi. Problema con l'elettricità anche a Milano, dove sei linee di tram sono state deviate per quasi un'ora a causa della mancanza di corrente. L'emergenza è comunque rientrata e i mezzi hanno ripreso le loro tratte regolarmente.
Due persone sono morte in Sardegna a causa del grande caldo di queste ore. Entrambe si trovavano in spiaggia. Un 75enne è stato stroncato da un malore a Budoni, sulla costa nord orientale. Sul posto è giunto il 118 con l'ambulanza medicalizzata e l'elicottero dell'Areus, ma non c'è stato nulla da fare. A San Teodoro, sulla spiaggia di Lu Impostu, non distante dal luogo della prima tragedia, un 60enne è stato colto da malore improvviso. Anche in questo caso è stato chiamato il 118, che ha provato invano a salvare l'uomo. In Sardegna le temperature in questi giorni hanno superato i 40 gradi.
C'è una pausa nella forte e lunga ondata di calore che a Torino non ha dato tregua per quattordici giorni e in modo analogo nel resto del Piemonte. Dopo i temporali sparsi della notte, in qualche caso anche violenti, come in Val di Susa nel Torinese e in qualche zona del Vco, come a Verbania, le temperature sono drasticamente scese, con le minime anche sotto i 20 gradi, e le massime non oltre 30. Azzerati dunque i bollini per il caldo e oggi tutto il Piemonte è verde, cioè a livello zero nella scala del disagio bioclimatico per la popolazione, secondo il bollettino emesso dall'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente). Il capoluogo ha faticato di più a perdere il calore accumulato nelle due settimane roventi, quindi le temperature non sono scese fino a stamattina, quando ancora qualche lieve pioggia a tratti ha consentito di percepire la frescura che nelle altre province è stata evidente già della tarda serata. Le previsioni meteorologiche dicono che si tratta però solo di una tregua dal caldo, dal momento che già domani le temperature dovrebbero vedere un rialzo, ma ancora con piogge sui rilievi.
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