Cagliari, 26 Giu 2025 - Abbiamo presentato un’interrogazione per fare chiarezza sullo stato delle politiche regionali a sostegno dell’imprenditoria femminile, della genitorialità e dell’occupazione femminile in Sardegna.
I dati Istat sull’occupazione femminile in Sardegna confermano un grave squilibrio: solo il 52,4% delle donne in età lavorativa è occupato, con tassi di disoccupazione, inattività e part-time involontario ben superiori alla media nazionale.
Anche questa iniziativa fa seguito al confronto con l’associazione Coordinamento3 – Donne di Sardegna, che nelle scorse settimane ha sollecitato misure strutturali e integrate, capaci di sostenere concretamente il lavoro e l’imprenditoria femminile, a partire dall’ampliamento dei servizi per l’infanzia e dalla promozione di strumenti di conciliazione vita-lavoro.
Sono stati chiesti chiarimenti su: L’esistenza e l’eventuale stato di attuazione di misure strutturali a sostegno dell’imprenditoria femminile con potenziamento, supporto e sostegno alla genitorialità;
- Lo stato di attuazione delle procedure necessarie la pubblicazione dell’Avviso “Paritas”, destinato alla certificazione di parità di genere nelle imprese; Sullo stato delle richieste e della concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese artigiane, in particolare per quanto riguarda le misure dedicate alle imprese a conduzione femminile; Sullo stato delle richieste e della concessione dei bonus “Nidigratis”.
Il gruppo del Partito Democratico ribadisce che sostenere l’occupazione femminile e il lavoro autonomo delle donne non è solo una battaglia di equità, ma una leva strategica per lo sviluppo, la natalità e il contrasto allo spopolamento.
La Regione deve mettere al centro un’agenda femminile che sia realmente trasversale, strutturata e accessibile, capace di legare il lavoro alle politiche sociali, educative ed economiche. Red
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